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Il 26 marzo sono 10 anni dalla prima volta che MaddMaths! è stato messo online. I collaboratori e i lettori del sito ci propongono i loro ricordi sulla prima volta che hanno incontrato MaddMaths!. Qui riuniamo vari interventi brevi (alcuni volutamente fuori tema) che ci sono stati inviati in questi giorni da collaboratori, amici e lettori. 

Interventi di: Luca Formaggia, Barbara Nelli, Maurizio Grasselli, Pietro Di Martino, Marco Fulvio Barozzi, Nicola Parolini, Gianluigi Boccalon, Ciro Ciliberto, Maurizio Codogno, Sergio Casiraghi, Rosaria Trisolino.

Luca Formaggia, professore ordinario di analisi numerica, Presidente della SIMAI

I 10 anni di MaddMath, una storia di successo.

Dieci anni fa nasceva MaddMath, un’iniziativa per la divulgazione di temi scientifici e didattici legati alla Matematica utilizzando strumenti di comunicazione via web. Un esperimento, probabilmente il primo in Italia di questo tipo. In dieci anni, MaddMath è riuscito a diventare un punto di riferimento per ricercatori ed insegnanti di Matematica Italiani, con contributi sempre di qualità ed ad ampio spettro: articoli divulgativi e notizie su vari aspetti della Matematica e delle sue applicazioni, interventi sulle politiche educative, interviste a Matematici illustri, organizzazione di incontri dedicati agli insegnanti di Matematica, fino ai contributi più leggeri, ma non meno stimolanti, quali quelli in collaborazione con Comics&Science. Una storia di successo.

La SIMAI, Società Italiana di Matematica Applicata ed Industriale, che presiedo, assieme all’Unione Matematica Italiana e all’Associazione Italiana di Ricerca Operativa hanno appoggiato l’iniziativa in questi anni, sia supportandola economicamente sia contribuendo ad alimentarne i contenuti. E’ nostra intenzione continuare, e, a nome anche di tutto il Direttivo SIMAI auguro a MaddMath di continuare a stimolare, incuriosire, informare e divertire i Matematici italiani negli anni a venire.

Barbara Nelli, Professore ordinario di geometria, coordinatrice di MaddMaths!

Cara MaddMaths!,
ci siamo incontrate poco più di due anni fa, quando Roberto Natalini mi ha chiesto di entrare a far parte del gruppo dei coordinatori del tuo comitato editoriale. L’incontro con te è stato intenso e travolgente perché ha cambiato il mio modo di guardare la matematica.
Sono una geometra differenziale, decisamente non applicata, forse un pò sperimentale – mi capita di trascorrere il tempo immergendo frames di varie fogge nell’ acqua saponata, tentando di capire i comportamenti delle superfici minime!
Nell’era pre-MaddMaths!, non mi sono mai soffermata a pensare se, a parte alcuni colleghi accademici, qualcuno si potesse interessare alle nostre ricerche. Ed ora, nell’era MaddMaths!, non posso più guardare ad un evento, ad un premio, ad una notizia, alla soluzione di una congettura, senza che mi venga una voglia irresistibile di trovare il modo per comunicarlo alla comunità. E non solo la comunità matematica.
Qualche volta, cara MaddMaths!, tu e le tue notizie, siete finite persino al TG!
Grazie MaddMaths! per avermi permesso di lanciare uno sguardo oltre…e Buon Compleanno.

Maurizio Grasselli, Professore ordinario di analisi matematica, comitato editoriale di MaddMaths!

Non ricordo quando mi accorsi per la prima volta dell’esistenza di MaddMaths! Ad ogni modo fu un colpo di fulmine. Iniziai a condividere articoli e altro materiale e a leggere i contributi altrui. Nel 2016, Roberto Natalini mi invitò a far parte del comitato editoriale, forse perché ero diventato un “postatore seriale” e occorreva dare un po’ di ordine al caos. Da allora, confesso, non sono stato attivo quanto avrei voluto ma ho avuto l’occasione di vedere cosa succede dietro le quinte e, in particolare, di apprezzare le molteplici doti di Roberto, uomo dalla prodigiosa energia. Ci voleva proprio un sito del genere e, visto il successo, direi che questa necessità era sentita da molti. Le reti sociali possono aggregare e non soltanto separare. Buon compleanno MaddMaths!

“Perché la matematica è chiamata così? I Peripatetici, che dicono che la retorica, la poesia e la musica popolare possono essere praticate anche senza essere studiate, ma che nessuno può capire le cose che vengono chiamate con il nome matematica senza prima averle studiate, rispondono che per questa ragione la teoria di queste cose è detta matematica.” (Anatolio, III secolo d. C.)

Pietro Di Martino, professore associato di Matematiche Complementari, comitato editoriale di MaddMaths!

Erano le 12.41 del 5 gennaio 2017 – ho controllato non ho questa memoria di ferro – quando ricevo una mail che inizia così: “Caro Pietro, sto rinnovando il comitato editoriale di MaddMaths!, ti andrebbe di entrare? A me servirebbe qualcuno che sia veramente attivo, si preoccupi di trovare articoli, faccia proposte, un po’ di redazione e magari mi aiuti a pubblicarli e a diffonderli in giro”.
Ero sicuramente interessato a dare una mano, ma anche timoroso di non dare il contributo magari immaginato e quindi risposi chiedendo di essere imbarcato con un anno di prova, al termine del quale l’autore della mail (che non svelerò nemmeno sotto tortura e credo nessuno potrà mai immaginare chi sia) avrebbe dovuto fare la sua valutazione. Sono ancora a bordo con molta soddisfazione perché in Maddmaths! ho trovato delle caratteristiche veramente quasi uniche anche in ambiente accademico: la voglia di parlare di matematica a tutti, non solo agli e tra specialisti, facendo divulgazione orgogliosamente e, ciò che è più difficile, facendo buona divulgazione in maniera colta.
Ma, ed è quello per cui sono stato chiamato a partecipare, al di là della divulgazione, anche l’interesse per le questioni che riguardano la didattica della matematica a tutti i livelli scolari. Da ricercatore ormai con qualche anno sulle spalle in questo campo posso dire che la caratteristica principale, e anche in questo caso rara e preziosa, di MaddMaths! è non solo l’estrema attenzione e apertura a tutte le questioni didattiche, ma anche la valorizzazione delle competenze: si parla di didattica della matematica non intervistando chi dice la sua attraverso i ricordi da studenti o perché ha figli e nipoti che vanno a scuola, ma coinvolgendo chi si occupa di ricerca in didattica della matematica (anche a livello internazionale) e gli insegnanti. Poi chiunque può intervenire, dire la sua e spesso interagire con gli autori dei pezzi: ed è anche questo un punto di forza di MaddMaths!, particolarmente sollecitato proprio nei post riguardanti questioni didattiche “calde”.
Non è un caso che MaddMaths! per alcune questioni didattiche molto calde (ad esempio: metodo Bortolato, esame di maturità,…) abbia fatto opinione e sia diventato un punto di riferimento.
L’anonimo autore della mail con cui ho iniziato questo pezzo ha vinto una sfida difficilissima: portare un pubblico largo verso questioni significative riguardanti la matematica e trattate da un punto di vista colto e competente, in questi tempi, nei quali la strada che appare vincente è esattamente quella opposta. Al di là della sfida relativa a MaddMaths!, sono particolarmente grato a colui che Zerocalcare ha rappresentato come un Lemure (piccolo aiutino per capire l’identità segreta) e che io avrei rappresentato come Robocop per tutto quello che riesce a fare bene contemporaneamente, per aver dimostrato il suo interesse per le questioni didattiche e il rispetto per la competenza in questo campo.
Buon compleanno a MaddMaths! e grazie al Lemure!

Marco Fulvio Barozzi, blogger e insegnante

MaddMaths! ha creato una comunità, ha favorito amicizie virtuali e reali, ha diffuso l’idea che davvero la matematica è dappertutto. Io qui dentro ci sto bene.

Nicola Parolini, professore associato di analisi numerica, comitato editoriale di MaddMaths!

Sono passati ormai due anni da quando Roberto Natalini mi ha invitato ad entrare nel Comitato Editoriale di MaddMaths! e da allora ho avuto il piacere di incontrare un gruppo affiatato di matematici di professione che hanno voglia di condividere il loro amore per la Matematica.
Frequentavo già MaddMaths! da lettore appassionato, ma viverlo da dentro mi ha permesso di incontrare (anche se spesso solo virtualmente) colleghi che credono profondamente al valore della divulgazione, dimostrando come si possano raccontare efficacemente concetti complessi (quando non intere teorie) anche a un pubblico di non specialisti.
In questi anni, ho cercato di portare il mio contributo raccontando sia esperienze di Matematica Applicata promosse dalla SIMAI (la Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale che ha promosso e da sempre sostiene MaddMaths!), sia nuove proposte didattiche per percorsi di matematica applicata nella scuola. Molte di queste ultime sono state raccontate negli eventi EduSIMAI, dedicati al confronto fra mondo della scuola e mondo accademico sui temi della matematica applicata, altre sono raccolte nella rubrica Esperienze transdisciplinari di Matematica curata da Gianluigi Boccalon.
Di questi due anni, il momento che più mi piace ricordare è quello in cui abbiamo avuto l’occasione di incontrarci di persona: al Carnevale della Matematica dal vivo, organizzato a Napoli da MaddMaths! nel maggio 2018. In quell’occasione ho finalmente dato un volto ad alcuni dei colleghi con cui fino ad allora avevo interagito solo online e ho avuto il piacere di conoscere altri divulgatori che seguo da anni, dai mitici Rudi Mathematici, al sempre puntuto Maurizio Codogno (xmau), alla bravissima “ragazza con i numeri” Roberta Fulci.

Gianluigi Boccalon, insegnante, collaboratore di MaddMaths!

La Matematica del Vento … dalle origini a MaddMaths!
Nel 2013 il caso ha voluto che incrociassi la mia strada con il Politecnico di Milano. Ad una manifestazione di aquiloni acrobatici a Venezia in modo estremamente fortuito incontro il Prof. Paolo Ferrandi del MoxOff. Da quel momento una serie di “reazioni a catena” mi hanno portato al Politecnico di Milano e così ho conosciuto il Prof. Alfio Qurteroni e la Prof.ssa Luisa Rossi. Da quel momento è cambiato il mio modo di vedere la Matematica ed il Politecnico è diventato il mio riferimento per il mio aggiornamento professionale come docente. Ho così conosciuto il Prof. Nicola Parolini in occasione di un seminario che avevo tenuto per “EFFEDIESSE”. Una mattina del 2017, mentre mi recavo a mangiare con la Prof. Luisa Rossi dopo aver assistito ad uno dei tanti seminari di aggiornamento che ho frequentato a Milano, mi viene incontro proprio il Prof. Nicola Parolini che mi propone di gestire per MaddMaths una rubrica di didattica sulla base delle mie esperienze passate. Ho accettato molto volentieri e, rientrato a casa, ho iniziato a ripensare la mia didattica proprio in funzione di questa proposta. Man mano che scrivevo per MaddMaths, senza rendermene conto, ho iniziato a scoprire nuove opportunità didattiche che mi hanno portato creare nuovi collegamenti con i colleghi delle diverse discipline ed in questo modo costruire “ponti” didattici transdisciplinari. Così MaddMaths è entrato nella mia didattica …
Grazie MaddMaths e buon compleanno!
Gianluigi

Ciro Ciliberto, professore ordinario di geometria, ex-Presidente dell’UMI

Quando, sette anni fa, iniziai il mio primo mandato quale presidente dell’Unione Matematica Italiana, l’UMI non aveva alcun reale canale di comunicazione con un pubblico più vasto di quel che non fosse l’insieme un po’ ristretto dei lettori del suo Notiziario. Era indispensabile, pensavo, che l’UMI si dotasse di qualcosa di più  moderno ed incisivo, che tra l’altro facesse uso dello strumento ormai più universalmente riconosciuto come flessibile e pervasivo, e cioè la rete. Mi guardai dunque attorno per cercare qualcosa che facesse al nostro caso. Oltre ad una revisione del sito web dell’UMI, che penso sia stato reso allora più accattivante ed efficiente, mi si offrì la possibilità della collaborazione con MaddMaths! che già da qualche tempo aveva intrapreso la sua strada sotto la sola egida della SIMAI. Entrammo allora come collaboratori di MaddMaths! e penso che questa sia stata una mossa molto azzeccata, per l’UMI ed anche per la stessa Maddmaths! Questa, oltre alle sue rubriche tutte efficaci e ben strutturate, ci ha fornito spesso nel corso degli anni uno spazio di comunicazione con una platea molto vasta di persone interessate alla matematica e alla politica della scienza nel nostro paese. Non posso qui ricordare tutte le occasioni in cui ciò è avvenuto, esse sfuggirebbero anche a me. Una fra tutti però mi piace ricordare, e cioè il dibattito sulla seconda prova dell’esame di stato e, più  in generale, sui problemi della didattica nel nostro paese. Tramite MaddMaths! la voce dell’UMI è stata resa più efficace ed è stata più prontamente recepita, dal pubblico e anche dalla stessa politica. A sua volta MaddMaths! si è trovata ad accrescere significativamente i contatti con nuovi lettori, è cresciuta negli anni, è ormai uno strumento indispensabile per la divulgazione e la popolarizzazione della matematica e dei suoi problemi nel nostro paese

Maurizio Codogno, divulgatore di matematica

La prima volta che ho saputo dell’esistenza di Maddmaths!? Confesso che ho dovuto mettermi a fare una ricerca sulla mia casella di posta, scoprendo che è stata il 5 luglio 2010, quando Roberto Natalini mi chiese se volevo essere intervistato per la rubrica “Vita da matematico” nonostante tutti sappiano che io sono un matematico non praticante.

Il punto è che se mi limito a dire questo faccio la stessa figura del matematico che nella barzelletta risponde “su una mongolfiera!” al tipo in mongolfiera (appunto) che si è perso e gli chiede dove si trova. Ecco. I matematici sono sempre rappresentati così, come persone che danno  una risposta tecnicamente precisa ma completamente inutile all’atto pratico. Restando sulle barzellette, pensate a quella dove il matematico deve cuocere un uovo sodo e fa tutte le operazioni corrette dal riempire il pentolino a far bollire l’acqua prima di mettere l’uovo, e quando gli si chiede cosa farebbe nel caso che il pentolino sia già con l’acqua bollente risponde “Semplice: butto via l’acqua e mi riporto alle condizioni iniziali.”

Bene: MaddMaths! è la prova provata che questi sono solo stereotipi. La mia storia d’amore con loro non è stata un colpo di fulmine, ma una di quelle che partono piano ma crescono sempre di più. Immagino che il merito sia soprattutto loro: non è certo facile sapersi mettere in gioco, scendere dalla torre d’avorio e reinventare la divulgazione e la didattica, per giunta partendo da posizioni ufficiali che hanno molti vincoli in più. Ma è proprio questo che è importante! Se faccio qualcosa io, si può sempre dire “vabbè, ma lui non conta”. Se lo fanno i matematici praticanti, ci sarà chi si accorgerà che quello che si fa a scuola è solo una piccola parte della matematica.

Che poi non è che tutti debbano diventare matematici., figuriamoci. Non solo sarebbe stupido, ma non sarebbe nemmeno così divertente. Però sarebbe bello che nessuno si sentisse a disagio a priori non appena si nomina la matematica, e sia invece in grado di accorgersi che c’è vita persino lì dietro. MaddMaths! sta facendo proprio questo, e lo sta facendo dannatamente bene. Come non si può amarli?

Sergio Casiraghi, e-Tutor Member, Task Force for Innovation in Education

Sono passati già diversi decenni da quando ho iniziato a impegnarmi per la promozione pubblica della Matematica. L’ultimo incentrato sulla diffusione in campo didattico dell’Analisi Non Standard (NSA), che preferisco chiamare Neo Smart Analysis. Ho accolto con entusiasmo la nascita di Maddmaths! seguendone, seppure da lontano, l’evoluzione e ben sperando che potesse dare eco anche alla NSA, nel contempo cresciuta notevolmente a livello nazionale. Ebbi modo di citarvi più volte su diversi blog e nella rubrica che tenevo per La Provincia settimanale di Sondrio in occasione del Lucca “Comics&Science”, evento collegato a iniziative come il festival internazionale del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco di qualche anno fa. Modi diversi di trattare la ripresa, l’elaborazione e la riproposizione delle immagini in digitale e la divulgazione via web che Maddmaths ha con sagacia incentivato anche sui social network come facebook sapendo ispirare molti. La comunità di studiosi, curiosi e appassionati radunata e cresciuta in questo decennio intorno a Maddmaths! è davvero speciale, infonde la convinzione di poter usare linguaggi e canali diversi nell’apprendere la matematica, renderla accessibile a chiunque e portarla ovunque. Insomma è stato fatto un grande sforzo certamente apprezzato non solo dagli amanti della Matematica, ma da tutti coloro che finiscono per essere raggiunti o interessati. È bello festeggiare il primo decennio, però 10 è solo una buona base di partenza. Pertanto AUGURI e avanti così fino al GrossONE, base infinita di tanta nuova Matematica, nell’hotel di Hilbert c’è ancora spazio?! Per non concludere, vorrei dedicarvi un petalo di RosaDigitale per la giornata del 26 marzo 2019. Lo troverete per festeggiare su https://rosadigitaleweek.com/petali

Rosaria Trisolino, docente di Matematica presso l’ ITES “G.CALO'” di Francavilla Fontana(BR)

Sono venuta a conoscenza del sito Maddmaths nel 2013 in occasione della premiazione del progetto risultato vincitore per la sezione Matematica del Concorso Nazionale “Affascinati dalla Scienza” promosso dal MIUR.
Allego un’immagine del progetto pubblicato sul sito. Cordiali saluti

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