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Previsioni più accurate per uragani, terremoti e tsunami, modelli di trasmissione di malattie epidemiche, quantificazione dei cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità. Sono solo alcuni fra i problemi globali che possono essere affrontati con la potente arma della matematica. È per questo che oltre 100 istituzioni accademiche e società scientifiche si sono unite in un’iniziativa a diffusione mondiale: Mathematics of Planet Earth (Mpe) 2013, che ha preso il via ufficialmente il 7 dicembre. «Una grande iniziativa che si propone di coinvolgere alcuni dei migliori cervelli del mondo per risolvere alcuni dei problemi più difficili del mondo», ha detto Brian Conrey, leader di Mpe2013 negli Stati Uniti e Direttore dell’American Institute of Mathematics. Mpe2013 è un’iniziativa dell’International Mathematical Union che intende dedicare il prossimo anno a promuovere il ruolo centrale che le scienze matematiche rivestono nello sforzo scientifico per comprendere e trattare le grandi sfide che influenzeranno il futuro del nostro pianeta. L’iniziativa gode del patrocinio dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

L’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM) è il partner italiano di Mpe2013. Il contributo dell’INdAM prevede un Workshop nei giorni 27-28-29 Maggio 2013, dal titolo “Mathematical Models and Methods for Planet Earth”, organizzato da Alessandra Celletti, Ugo Locatelli, Tommaso Ruggeri e Elisabetta Strickland, a cui hanno aderito matematici di varie nazionalità. Tra i temi principali dell’incontro ci saranno l’oceanografia su larga scala, l’analisi dell’economia globale, la difesa da asteroidi potenzialmente pericolosi, il monitoraggio di tsunami, uragani e terremoti, la dinamica delle popolazioni in ecologia, le variazioni climatiche, la gestione dei detriti spaziali, il controllo delle epidemie. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito italiano del workshop.

A livello mondiale, Mpe 2013 coinvolgerà i migliori ricercatori in campi diversi come la medicina, l’ingegneria e la finanza, e ovviamente la matematica, per cercare di proporre soluzioni ad alcuni problemi di grande difficoltà. La matematica svolgerà inoltre un ruolo nella soluzione di problemi a lungo termine tra i quali la sicurezza dei mercati finanziari, previsioni più accurate delle catastrofi naturali, l’adattamento degli ecosistemi ai cambiamenti, e la diffusione delle malattie.

Esempi di recenti applicazioni della matematica ai problemi Mpe sono:

strategie migliori per la ricarica di falde acquifere sotterranee; un modello migliore per come il governo e l’industria possono lavorare insieme per ridurre l’inquinamento; modelli efficaci della trasmissione di malattie epidemiche che permettono strategie per controllarle e debellarle; lo sviluppo di una maggiore comprensione teorica dei virus e dei farmaci antivirus. Il programma mondiale di Mpe 2013 comprenderà più di dieci programmi a lungo termine in vari istituti di ricerca in matematica, circa 50 workshop, la preparazione di materiali didattici, mostre d’arte ed una gara internazionale a premi intesa a creare moduli innovativi che faranno parte di una mostra virtuale open-source. Per informazioni:http://mpe2013.org/https://maddmaths.simai.eu/madd-mpe2013http://www.xlatangente.it/

 
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