Anche quest’anno abbiamo partecipato per conto della SIMAI alle finali delle Olimpiadi Nazionali di Matematica che si sono svolte a Cesenatico dal 7 al 10 Maggio 2009. Come tradizione vuole, abbiamo esposto poster divulgativi e simulazioni numeriche per illustrare alcune delle attività di ricerca svolte dai membri della SIMAI. Ha colpito molto gli “olimpionici” soprattutto la varietà e la diversità dei settori d’applicazione della matematica, che spaziano dalla biologia all’industria, dallo sport alla conservazione dei monumenti, dal traffico stradale alla geologia.
Questa volta però volevamo fare di più: coinvolgere ma soprattutto divertire!
Per questo abbiamo proposto varie attività: giochi a coppie, giochi di gruppo e l’enigmistica matematica. A proposito, se avete voglia di mettervi alla prova, potete trovare i giochi qui .
Ma per conquistare anche i più difficili abbiamo giocato “un po’ sporco” tentando di corromperli distribuendo vari gadgets. Non sappiamo se per il premio in palio, l’ambita maglia di Maddmaths, o per lo spirito di competizione che si respira durante le finali delle Olimpiadi, ma il gioco che ha riscosso più successo è stato senza ombra di dubbio la gara delle parole matematiche.
L’idea è semplice: far indovinare cinque parole, senza poter pronunciare alcuni termini che le descriverebbero facilmente, nel minor tempo possibile.
L’entusiasmo con cui gli studenti “si sono dati battaglia” per stabilire il miglior tempo e vincere una delle magliette ci ha davvero sorpreso!
Dall’esperienza dell’anno precedente sapevamo che il pubblico non era dei più facili, quindi non ci ha stupito più di tanto la risposta ricevuta da uno studente quando gli abbiamo proposto uno dei giochi: “se mi date carta e penna vi scrivo la dimostrazione formale dell’esistenza di strategia!”.
Ora che la nostra trasferta romagnola si è conclusa non ci resta che ringraziare tutti quelli che si sono “messi in gioco” e si sono divertiti insieme a noi. La matematica è anche divertente e, visto l’entusiasmo dei visitatori dello stand MaddMaths, forse l’abbiamo anche dimostrato!