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Sapevate che dietro quel virtuosissimo meccanismo che, soppesando il carico di roba da lavare, permettere a una lavatrice di stimare quantità d’acqua e numero e tipo di cicli di lavaggio necessari, c’è la matematica?

 

Recensione del libro L’universo dei numeri, i numeri dell’universo di Felice Russo, Aracne, Roma, 2011 pp. 508, €29.
Diversi anni fa uno studente ‘matematico-resistente’ (un po’ come quei ceppi di batteri mutageni che resistono al trattamento antibiotico) mi disse: «ma la matematica a cosa mi serve nella vita di tutti i giorni? mia madre, per esempio, sa fare appena 2+2 eppure usa la lavatrice e fa tutte le cose necessarie a mandare egregiamente avanti la casa!». Ho pensato a lui poco tempo fa quando, leggendo il manuale d’istruzioni della mia lavatrice di ultima generazione, ho scoperto che c’è proprio una branca della logica matematica, la fuzzy logic, dietro a quel virtuosissimo meccanismo che, soppesando il carico di roba da lavare, le permettere di stimare quantità d’acqua e numero e tipo di cicli di lavaggio necessari a restituirmi un bucato candido. E ho ripensato al mio ex-studente leggendo L’universo dei numeri, i numeri dell’universo: a lui (e a molti altri e alle loro mamme!) il volume di Felice Russo potrebbe svelare orizzonti inattesi. E sì, perché – ci confida l’autore – «rifiutare la matematica vuole dire rinunciare a penetrare i segreti intimi e la bellezza più profonda della Natura. Forse se amassimo di più la matematica riusciremmo sicuramente ad amare di più e a rispettare di più tutto il mondo che ci circonda. Da qui è nata la voglia di scrivere questo libro che, attraverso una vasta gamma di esempi diversi, vuole portare il lettore a scoprire la presenza della matematica un po’ ovunque». Un libro – un’antologia di 44 capitoli indipendenti – per non addetti ai lavori, scritto con l’entusiasmo e la destrezza di chi, consapevole di possedere la Verità, vuole ‘convertire orde di miscredenti’ avvicinandoli proprio a quella matematica che Galileo Galilei definiva la lingua in cui è scritto il libro dell’Universo. Felice Russo, fisico nucleare votato alla divulgazione e curatore di un blog, accompagna il lettore in un viaggio lunghissimo (ma non per questo stancante) che, dalla teoria dei numeri (branca della matematica che studia le proprietà dei numeri interi), conduce sino alla superformula di Gielis-Chacon (grazie alla quale è possibile descrivere in modo semplice forme geometriche molto complesse presenti in Natura) passando per il sudoku e gli scacchi, le ricette di cucina e la biomatematica, la teoria della complessità e quella dei nodi (così utile per decifrare l’azione di certi enzimi sulle molecole di DNA), i terremoti, il GPS e internet. A fronte di paesaggi così variegati il comune denominatore è però sempre lo stesso ossia trasmettere «la gioia di pensare, immaginare e ragionare». Formule, grafici e tabelle non mancano, anzi costellano generosamente tutto il volume con l’intento, credo, di far comprendere quanto potenti ed eleganti siano il linguaggio e il simbolismo matematico. Un libro per chi pensa che la matematica sia una disciplina ostica, sterile e inutile ma anche un libro che non può non inorgoglire chi la matematica la ama e la frequenta assiduamente, pur non cessando mai di sorprendersi quando la scopre in tutte le pieghe dell’Universo.

Elena Toscano

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