“Usare la matematica in modo critico ci consente di valutare meglio complesse questioni personali e socio-politiche, come la salute, l’economia e l’ambiente”. A sostenerlo in questo articolo è Kim Beswick, direttrice del Gonki Institute e a capo della School of Education della University of South Wales di Sydney. La ricerca di Beswick esamina credenze e conoscenze che sono alla base dell’insegnamento della matematica, con particolare riguardo alle aspettative dei docenti circa il futuro dei propri studenti.
“Le pratiche matematiche sono fondamentali per orientarsi nella nostra vita quotidiana – continua Beswick, che ha insegnato matematica per 13 anni – La matematica ci aiuta a dare giudizi fondati su ogni sorta di cose quotidiane, incluso il cibo, la distanza e il tempo, i costi, i prestiti e lo sport, tutti argomenti che devono essere analizzati nel contesto di varie considerazioni e priorità”. Secondo la scienziata, di fronte a un mondo moderno caratterizzato da cambiamenti velocissimi, è fondamentale fornire ai bambini gli strumenti necessari per affrontare le sfide del futuro. “Veniamo a conoscenza costantemente di dati che si riferiscono ai più svariati aspetti della nostra vita, dall’accelerazione dei tassi di riscaldamento globale agli effetti sulla salute delle sigarette elettroniche – continua – se le persone non capiscono la matematica, o non si fidano dei numeri, non riescono a impegnarsi in modo corretto in conversazioni che riguardano le misure più efficaci da mettere in campo, oltre a non capire il grado del loro rischio personale”.
Insegnare ai bambini il pensiero matematico critico getta le basi per la nascita di un forme valide di processo decisionale e problem solving, dato che il pensiero matematico critico applica tecniche matematiche e ragionamento in contesti ampi. “Sviluppare il tuo pensiero matematico critico – conclude – ti dà più libertà d’azione nel mondo. Puoi argomentare meglio, puoi capire le terapie mediche o quello che ti sta dicendo il tuo direttore di banca e cosa potrebbe significare per te e per gli altri una certa politica governativa proposta. Inoltre, si possono porre domande più approfondite, il che aiuta a trovare lavoro e a impegnarsi nella società come cittadino informato. Tutto questi aumenta il valore dell’apprendimento della matematica, che diventa qualcosa che si deve realizzare per avere un’influenza positiva nel mondo e non semplicemente per scopi accademici”.