Dopo 3blue1brown e il math-segnale, Alberto Saracco ci racconta un altro canale YouTube che trova particolarmente interessante e divertente: Stand-up Maths.

Prima della pandemia e del lockdown dello scorso anno, per me la didattica e la divulgazione della matematica erano qualcosa che andava fatto necessariamente in presenza: non mi sarebbe mai balzato in mente di farla con uno schermo frapposto tra me e i fruitori, nè mi sarebbe venuta voglia di guardare video didattici o divulgativi di matematica. Preferivo di gran lunga la divulgazione (e la didattica) scritta o in presenza. E —senza saperlo— mi stavo perdendo molto.

Il lato positivo della pandemia è stato che ci ha costretto ad uscire dalle nostre zone di comfort e ad esplorare mondi che mai avremmo esplorato. Nel giro di una settimana mi sono trovato con l’esigenza di produrre video didattici per ben due corsi diversi, uno di base (Algebra Lineare, per i miei ingegneri) e uno avanzato (Più variabili complesse, per la laurea magistrale e il dottorato in matematica). E non avevo la più pallida idea di come fare. Mi sono allora messo a guardare video su video, per carpire metodi e tecniche da utilizzare in questo formato per me del tutto alieno.

L’esperienza mi senza dubbio cambiato. Ora utilizzo video miei e altrui nella mia didattica e nella divulgazione e usufruisco regolarmente di vari video divulgativi per divertimento personale. A chi bazzica regolarmente MaddMaths non sarà sfuggito che il numero di miei articoli scritti divulgativi è decisamente diminuito in favore di post con video divulgativi. Insomma: ho scoperto un nuovo mondo e mi ci sto trovando bene.

Di due dei canali divulgativi scoperti durante la pandemia (3blue1brown e mathsegnale) ho già parlato in passato, all’interno dell’iniziativa #lascuolaconta, per il loro grande valore didattico. Oggi voglio consigliarvi un altro dei miei canali YouTube preferiti, probabilmente meno adatto dei due precedenti per la didattica, ma sicuramente fonte di grandi spunti di riflessione (e di grandi risate).

Matt Parker

Matt Parker, divulgatore di matematica di origine australiana, ma attivo in Gran Bretagna, è uno stand-up mathematician, ovvero porta sul palco la matematica con le modalità tipiche della stand-up comedy.

Dopo aver iniziato la sua attività come docente di matematica, presto Matt Parker si è accorto che la sua passione era la divulgazione (e la comicità): si è quindi iniziato a dedicare alla attività laboratoriale nelle scuole, a organizzare i MathsJam (eventi di cui abbiamo già parlato qui, qui, qui e qui su MaddMaths), a fare spettacoli teatrali (e comparsate in radio o in TV), a scrivere libri e a divulgare matematica tramite Instagram e YouTube.

Stand-up Maths

Sul suo canale YouTube, Stand-up Maths, Matt Parker presenta la matematica con il suo stile molto casual e pieno di ironia. A differenza di 3blue1brown non punta a spiegare nei dettagli l’essenza di un argomento matematico, ma a far vedere l’inaspettata onnipresenza della matematica nella vita di tutti i giorni e se ne esce ogni volta con invenzioni diverse per stupirci con un po’ di matematica. L’obbiettivo primario dei suoi video è tenerci attaccati allo schermo grazie alla sua comicità, ma non una comicità banale, bensì una carica di contenuti matematici. Può così capitare di passare del tempo divertendosi e imparando qualcosa nel frattempo. In poche parole, Matt Parker riesce a fare benissimo il suo lavoro: divulgare la matematica in modo leggero.

Nonostante la sua carriera anche come scrittore di best seller matematici, ritengo che Matt dia il suo meglio non scrivendo libri (io ho letto il suo Humble Pi, primo libro di matematica a diventare un bestseller nel Regno Unito, tradotto in italiano come Processo al Pi Greco), ma proprio nella stand-up comedy.

Purtroppo i video di Stand-up Maths, a differenza di quelli di 3blue1brown, non sono sottotitolati in altre lingue. Se non sapete l’inglese, l’unica soluzione per godere un po’ della comicità di Matt è recuperare il suo libro Processo al Pi Greco.

Alcuni video consigliati

Come sempre, il canale è da esplorare a piacimento, facendosi guidare dai propri gusti personali. Posso però consigliare alcuni video secondo me particolarmente significativi, sia per argomento che per modalità di realizzazione. Personalmente sono da tempo appassionato di problemi matematici insiti nelle elezioni e nelle attività di decisione, quindi ho particolarmente apprezzato come Matt Parker indaga nei minimi dettagli il paradosso dell’Alabama e le sue possibili soluzioni.

Un’altra mia grande passione, nella divulgazione, è la matematica del gioco d’azzardo e della probabilità in generale. La probabilità è una branca della matematica che abbiamo davvero grandi difficoltà a comprendere in maniera intuitiva. E le cose vanno ancora peggio quando siamo bombardati di dati incompleti, ovvero sentiamo solo di chi ha vinto la lotteria (ma non dei milioni che hanno perso) o di chi ha avuto un grave effetto collaterale a causa di un vaccino (ma non dei milioni che non hanno avuto alcun effetto collaterale). Pertanto una riflessione sul tema “quanto fortunato è troppo fortunato”, ovvero sul possibile verificarsi di eventi improbabili, è davvero necessaria. Matt Parker ci aggiunge il giusto quantitativo di comicità, girando oltre 10 ore di filmato per produrre un godibilissimo video di 40 minuti.

Molto spassosi ed interessanti sono anche i vari tutorial per costruire oggetti matematicamente interessanti. Ad esempio un dodecaedro in origami, una scultura con 72 matite, dei fiocchi di neve scientificamente corretti (cioè con la giusta simmetria esagonale; ma per questo vi rinvio al mio video), dei cuori per San Valentino ricavati a partire da nastri di Moebius o dei modelli di carta di vari palloni da calcio. Attività manuali che forse possono anche essere interessanti da proporre a scuola.

Avvertenza finale

Vi metto però in guardia: la comicità di Matt Parker può dare dipendenza, ed è un attimo passare da un video all’altro, perdendoci così l’intero pomeriggio. Ma un pomeriggio passato a scoprire della matematica divertente è davvero sprecato? In ogni caso, per sicurezza: mettetevi ad esplorare i suoi video quando avete tempo a disposizione!