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Una grande festa per la matematica. Difficile trovare una descrizione più calzante per le finali nazionali delle Olimpiadi di Matematica, che si sono tenute a Cesenatico (FC) nei giorni 8-10 maggio 2015. Il reportage di Luigi Amedeo Bianchi (lab) e i testi delle semifinali e finale della prove a squadre e i testi per il pubblico. E per i più impavidi ci sono anche i testi della gara individuale.

Sulla riviera romagnola anche quest’anno si sono affiancate le finali delle due competizioni organizzate dalla Commissione Olimpiadi della matematica dell’Unione Matematica Italiana: la XXXI finale nazionale individuale e la XVI finale nazionale a squadre.

Alla prima hanno preso parte 301 studenti, selezionati in due fasi successive (novembre e febbraio) tra i 300,000 circa che si sono iscritti quest’anno scolastico. Hanno dovuto affrontare 6 problemi, ai quali andava fornita una dimostrazione completa, con 7 punti in palio per ciascun problema. Ogni anno vengono premiati 150 partecipanti: i primi 25 prendono la medaglia d’oro, i successivi 50 la medaglia d’argento e i 75 seguenti la medaglia di bronzo. Per chiunque risolva con punteggio pieno almeno un problema è prevista la menzione d’onore. Quest’anno per la medaglia d’oro “bastavano” 28 punti, cioè quattro problemi risolti correttamente. Davanti a tutti sono arrivati Francesco Ballini di Brescia, primo con 40 punti, dopo il terzo posto assoluto dello scorso anno, Chen Jacopo Guoyi di Roma, secondo con 35 punti e Francesco Sala di Piacenza, terzo con 34 punti.

La gara individuale si tiene la mattina del venerdì alla colonia Agip. Nel pomeriggio inizia per alcuni dei collaboratori la maratona della correzione, che quest’anno si è conclusa a notte fonda, verso le 4 di mattina del sabato.

Nel frattempo le 110 scuole che competono nella gara a squadre recuperano i concorrenti che hanno partecipato alla gara individuale e, dalle 15.30, si sfidano in quattro semifinali, a due a due in contemporanea. Per essere qui hanno partecipato alla fase locale della gara a squadre in marzo, cui hanno preso parte 700 scuole in tutta Italia.

Con un’organizzazione ben rodata ciascuna squadra viene accompagnata al suo tavolo in una delle due sedi di gara, il Palazzetto dello Sport e la palestra del Liceo Enzo Ferrari e al via inizia una lotta contro il tempo e contro le altre scuole per conquistare uno dei 7 posti in palio in ciascuna semifinale per accedere alla finale. Finite le prime due semifinali un rapido cambio e altre 60 squadre sono pronte, metà in ciascuna sede, per la seconda coppia di semifinali. Quest’anno le gare al Liceo Ferrari sono state molto combattute e la classifica è rimasta abbastanza corta, dietro le vincenti Leonardo di Brescia e Redi di Arezzo, mentre quelle al Palazzetto sono state dominate dal Copernico di Brescia e dal Cattaneo di Torino. Le dirette di MaddMaths! le trovate qui.

Finite le semifinali gli organizzatori calcolano le migliori 8 tra le squadre non qualificate di diritto e le ripescano per la finale. Comunicati questi nomi è il momento di andare a letto, mentre i correttori dell’individuale proseguono nelle loro fatiche.

La mattina del sabato alle 9.45 inizia la finale della gara a squadre. L’ambientazione di quest’anno vede Super Mathio e Luigbnitz correre in soccorso di varie principesse, facendo attenzione alle insidie lungo il percorso e approfittando di tutti i funghetti che trovano. E anche quest’anno alcuni dei collaboratori hanno continuato la tradizione del cosplay, presentandosi alla finale con il costume di uno dei personaggi dell’ambientazione dei problemi. Come già accaduto lo scorso anno il tema della finale era stato accennato in semifinale, dove i problemi vivevano nel mondo dei videogiochi.

Le 36 squadre, cui si aggiungono le 3 squadre ospiti straniere che partecipano fuori classifica, iniziano a risolvere i 24 problemi assegnati e per i primi 45’ la battaglia per la testa della classifica è apertissima. Qualcuno tra il pubblico si stupisce che il Copernico di Brescia sia solo a metà della classifica, ma è una scelta strategica. A circa metà gara, infatti, i campioni in carica balzano in vetta e, dopo qualche schermaglia, allungano sulle inseguitrici e continuano ad incrementare il proprio vantaggio fino alla fine. Il Copernico di Brescia si conferma quindi squadra campione d’Italia, per il quarto anno consecutivo, totalizzando 1520 punti. Alle sue spalle conquista il secondo posto il Righi di Roma con 1117 punti. La sfida per il terzo posto è vinta dal Cassini di Genova, che con 1048 punti prevale di misura sul Cattaneo di Torino, quarto a 1026. Più indietro ci sono net tre squadre in soli quattro punti: Bertoni di Udine quinto a quota 925, Landi di Velletri sesto a 922 e Newton di Chivasso settimo a 921. La diretta dell’evento la trovate qui.

Ora non restano che le premiazioni e un po’ di mare, approfittando della bella giornata. Premi, attestati e medaglie alle squadre arrivano il sabato pomeriggio, mentre quelli della gara individuale vengono consegnati, come tradizione, la domenica mattina alla colonia Agip.

E per il 2015 questo intenso weekend è finito e non resta che salutarsi e darsi appuntamento al prossimo anno, sempre a Cesenatico.

Luigi Amedeo Bianchi

 

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Luigi Amedeo Bianchi

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