Anche un matematico italiano tra i premiati della prestigiosa National Academy of Sciences americana. Tra i 18 a ricevere premi che riconoscono i loro straordinari risultati scientifici, in un’ampia gamma di campi che abbracciano scienze fisiche, biologiche, sociali e mediche, c’è anche Camillo De Lellis.
De Lellis, nato a San Benedetto del Tronto nel 1976, è un matematico conosciuto per i suoi lavori sul calcolo delle variazioni, sui sistemi iperbolici di leggi di conservazione, sulla teoria geometrica della misura e sulla fluidodinamica. Attualmente in forze all’Institute for Advanced Study di Princeton, De Lellis ha ricevuto dalla NAS il premio “Maryam Mirzakhani” (per un valore di 20 mila dollari) per i suoi innovativi contributi allo studio delle equazioni di Eulero e al concetto di integrazione convessa.
In particolare, De Lellis è stato premiato per i suoi contributi fondamentali allo studio delle soluzioni dissipative alle equazioni di Eulero incomprimibili e alla teoria della regolarità delle superfici minime. La sua produzione scientifica ha stimolato diversi sviluppi nel campo delle equazioni alle derivate parziali, nell’analisi geometrica e nel calcolo delle variazioni. Il suo lavoro ha inoltre fornito una visione rivoluzionaria della dinamica dei fluidi teorica portando al riconoscimento di una profonda connessione tra le soluzioni irregolari delle equazioni di Eulero e il teorema di inclusione isometrica di Nash-Kuiper. Ha anche dato contributi significativi alla teoria della regolarità delle superfici che minimizzano l’area e alla comprensione delle loro singolarità.
Dopo aver studiato all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore sotto la supervisione di Luigi Ambrosio, De Lellis è stato PostDoc presso il Max Planck Institute di Lipsia e dal 2005 è stato professore presso il dipartimento di Matematica dell’Università di Zurigo. L’Institute for Advanced Study di Princeton ha annunciato la sua nomina a professore a partire da luglio 2018.
In Italia è membro del Collegio dei docenti del Ph.D. in Mathematics of Natural, Social and Life Sciences del Gran Sasso Science Institute. Tra i suoi riconoscimenti, la Medaglia Stampacchia del 2009, il Premio Fermat del 2013, il Premio Caccioppoli del 2014.
Il Premio Mirzakhani (precedentemente “NAS Award in Mathematics”) è stato istituito nel 1988 dall’American Mathematical Society in occasione del suo centenario. Il premio è stato ribattezzato in onore della defunta Maryam Mirzakhani (1977-2017), matematica di grande talento, professore alla Stanford University e membro della National Academy of Sciences degli Stati Uniti, prima (e unica) donna a vincere la Medaglia Fields, mancata nel 2017.
Viene assegnato ogni due anni per contributi eccezionali alle scienze matematiche portati da matematici nel mezzo della propria carriera.
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