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Avete mai provato a rompere le scatole alla gente chiedendo in giro quale sia, secondo loro, la differenza tra matematici e fisici? Siamo convinti che voi che ci leggete – visto che ci leggete su questo sito – non avreste soverchie difficoltà ad illustrare con la proverbiale dovizia di particolari la richiesta differenza, ma tra le persone non specialiste l’imbarazzo di fronte alla domanda si disegna quasi sempre subito, ben visibile, nello sguardo degli interrogati. Oppure, se la domanda vi pare troppo metafisica, limitatevi a chiedere quale sia “il matematico più grande che ricordano”, e provate a contare quanti rispondono “Einstein”.

Come potremmo mai porre freno a cotanta disinformazione, noi poveri Rudi Mathematici? Beh, è ovvio: mescolando le carte, creando confusione, buttandola in caciara, come dicono a Roma. Ed è per questa precisa e nobilissima ragione che questa volta, nella rubrica che inspiegabilmente ancora ci lasciano tenere su Le Scienze, abbiamo proposto un problema di fisica. Certo, come sempre succede con i problemi di fisica, per risolverlo serve la matematica… ma insomma, facciamola corta e riepiloghiamolo in breve:

Due palle di neve piazzate in un posto caldo (come l’inferno, per essere originali e danteschi) cominciano a sciogliersi. Ricordando che lo scioglimento è funzione della superficie esposta e che le due palle (assimilate a sfere) hanno una il diametro doppio dell’altra, che cosa resta della palla più piccola nel momento in cui la palla più grande dimezza il suo volume?

Visto che roba? Praticamente basta sapere un po’ di matematica, che la fisica qua non serve granché: è già tutta scritta nell’esposizione. Come al solito, nella sezione del sito di Le Scienze dedicata proprio ai nostri problemini potrete trovare ulteriori dettagli, altre chiacchiere e soprattutto la soluzione al problema. Potete di certo correre subito a leggerla – come potremmo impedirvelo, mentre siete soli e liberi con il telefono in mano o con le mani sulla tastiera del vostro pc? – ma provare a risolverlo da soli, prima, di solito è più divertente.

La soluzione del problema secondo i Rudi Mathematici è pubblicata QUI.

Ah, dimenticavamo: visto che poi, alla fin fine, le conoscenze di fisica in questo caso non servono, per farci perdonare nell’articolo linkato trovate anche un piccolo problema bonus. Si tratta di una domanda facile da fare, con una risposta un po’ meno facile da trovare e, per contrappasso, questa volta per trovarla la matematica serve a poco. Però è un problemino che ci ricordiamo a malapena, piuttosto male, e chissà se siamo stati abbastanza chiari, nell’esporlo…

I Rudi Mathematici (Rodolfo Clerico / Rudy d’Alembert, Piero Fabbri / Piotr Rezierovic Silverbrahms, Francesca Ortenzio / Alice Riddle) sono autori della omonima e-zine di matematica ricreativa, pubblicata in rete dal 1999.

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