L’ucraina Maryna Viazovska, dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna (Svizzera), ha vinto il premio “Ruth Lyttle Satter 2019” in matematica (QUI trovate un’intervista pubblicata sulla Newsletter delle European Women In Mathematics – issue 29, 2017 di Anna Maria Cherubini e Francesca Arici, ripresa sul nostro sito nella traduzione di Elena Toscano.)
Assegnato ogni due anni, il Ruth Lyttle Satter in matematica mira a premiare i notevoli contributo alla ricerca matematica da parte di una donna nei precedenti sei anni. Il premio verrà consegnato giovedì 17 gennaio durante la Joint Prize Session, nell’ambito del Joint Mathematics Meetings 2019 di Baltimora. La studiosa è stata premiata per il suo lavoro pionieristico sulla geometria discreta e per la sua brillante soluzione al problema dell’imballaggio delle sfere in dimensione 8.
Quest’ultimo, nella forma generale, è uno dei “problemi di Hilbert”, una lista di 23 problemi matematici stilata da David Hilbert e presentata l’8 agosto 1900 nella sua conferenza del Congresso internazionale dei matematici svolta a Parigi: “come si può organizzare più densamente possibile nello spazio un numero infinito di solidi uguali di una data forma, ad es. sfere con raggi dati …?”.
Il lavoro di Viazovska rappresenta un grande passo avanti nell’affrontare questa questione e arriva alla conclusione che, in dimensione 8, è il reticolo delle radici di E8 la sfera più densa che si “impacchetta” in otto dimensioni. Poco dopo questo risultato, in collaborazione con Henry Cohn, Abhinav Kumar, Stephen D. Miller e Danylo Radchenko, Viazovska ha dimostrato che la densità ottimale dell’imballaggio della sfera nella dimensione 24 è raggiunta dal reticolo di Leech. Prima di questi risultati, il problema dell’imballaggio della sfera non era mai stato risolto oltre la dimensione 3.
Maryna Viazovska ha conseguito il dottorato all’Università di Bonn nel 2013. Relatrice invitata al Congresso Internazionale dei Matematici che si è tenuto quest’anno a Rio de Janeiro, il premio Ruth Lyttle Satter si aggiunge ai suoi riconoscimenti precedenti, tra cui il premio Salem, il premio Clay Research e il premio SASTRA Ramanujan.