Cosa nascondono, veramente, i misteriosi cerchi nel grano? Alcuni ci vedono addirittura la formula di Eulero…
La contea di Wiltshire nel Regno Unito, famosa soprattutto per Stonehenge, è l’area più attiva del mondo per la presenza di cerchi nel grano. Nel 2009 infatti nei suoi campi ci sono state circa 70 apparizioni di cropcircle.
La presenza di complessi disegni di circa 90 metri, scolpiti sul fianco di una collina del Wiltshire ha provocato curiosità, non solo per la forma oculare, ma perché la complessa struttura conterebbe un codice. La struttura concentrica è stata decodificata da esperti come una approssimazione della formula di Eulero eip +1=0, considerata da molti come una delle più belle e profonde equazioni matematiche.
Il disegno è apparso a Wilton Windmill nella notte del 21 maggio. Lucy Pringle la fondatrice del Centre for Crop Circle Studies, ha affermato in questo particolare cerchio nel grano ci sono 12 segmenti e dentro ogni segmento sono, parzialmente, presenti 8 cerchi concentrici. Ognuno di questi segmenti indica un codice binario. Usando una tavola Ascii (il sistema di calcolo dei computer) la struttura si trasforma in approssimazione dell’equazione di Eulero”.
John Talbot, ricercatore presso l’University College di Londra ha affermato che: “guardando il cerchio nel grano, il collegamento con la formula di Eulero mi sembra avere perfettamente senso. Comunque il modo in cui la formula è stata tradotta è parzialmente imperfetto“.
Il cerchio di Wilton Windmill non è il primo caso che presenta una spiegazione matematica. Nel Luglio del 2008, un fotografia di cerchi nel grano vicino Barbary Castel (sempre nello Wiltshire) ha attirato l’attenzione di un astrofisico americano in pensione, Mike Reed. Colpito dalla sua forma, concluse che tale cerchio era un’immagine codificata che rappresentava le prime dieci cifre di Pi (3.141592654).
Gli scettici considerano i cerchi nel grano inutili, ma nonostante decine di ricerche, nessuno sa ancora come si formino. Come spiega Francine Blake del Wiltshire Crop Circle Study Group: “la difficoltà e che non conosciamo la risposta. E’ qualcosa che necessita di essere trattato con grande rispetto, ma troppo spesso è affrontato in maniera frivola dai media, e io penso che questo sia un grande danno”.
E’ stata condotta anche un’indagine scientifica sugli effetti che i cerchi hanno nell’ambiente circostante. “I fiori e il terreno all’interno dei cerchi nel grano sono stati drammaticamente alterati”,ha spigato la Blake. Esperimenti portati avanti dalla Pringle nel 2003 hanno osservato che campioni presi all’interno di cerchi hanno circa il 40 % del livello di proteine più alto rispetto a quelli raccolti all’esterno.
Un altro elemento interessante è il suolo sul quale i cerchi appaiono. Pringle sostiene che il 93.8 % dei cerchi di grano appare sul gesso ed è “un fenomeno mondiale” registrato in 54 diversi paesi. Ha inoltre affermato che ciò può essere connesso alle sorgenti sotterranee comunemente trovate nel gesso. “Si è pensato che le forze originarie probabilmente hanno luogo nella ionosfera. Tali forze formano una spirale di plasma verso la terra e colpiscono il terreno con un intensità da 100 a 1000 volt per metro solo per un nanosecondo. E in queste condizioni, anche il grano dovrebbe bruciare; infatti è possibile osservare occasionalmente le tracce di grano bruciato all’interno di alcuni cerchi. I campi elettromagnetici, sia delle sorgenti sotterranee che della forza discendente lavorano in armonia e congiunzione”.
Blake sottolinea che spesso gli antichi costruivano i monumenti proprio sul gesso, come dimostrano i siti neolitici di Stonehenge e Avebury. In passato l’edificazione dei templi avveniva su linee di energia e ha osservato che “i cerchi di grano appaiono sempre o su queste linee o nelle vicinanze”.
Strani racconti ed scherzi elaborati hanno di fatto alimentato una diffusa riluttanza a prendere sul serio i cerchi nel grano, impedendo ulteriori esplorazioni del fenomeno anche per la scarsità di fondi ricevuti. Nessuno sa di sicuro come si formino e per quale ragione, ma sta di fatto che i cerchi nel grano, incuranti dello scetticismo che li circonda, continuano a spuntare qui e là.