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Da qualche giorno è disponibile su tutte le piattaforme di podcast, la prima puntata di una nuova serie intitolata “Storie di Matematiche e Matematici”, prodotta dal Laboratorio FDS del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano e in collaborazione con METID. Il Laboratorio FDS è attivo da molti anni nella formazione, divulgazione e sperimentazione didattica e con questa iniziativa, esplora i podcast come nuovo strumento per raccontare la Matematica e i suoi protagonisti. La serie è stata realizzata da Giulio Magli, Monica Conti e Annalisa Panati che ci accompagneranno attraverso le biografie di matematiche e matematici spesso non abbastanza conosciute. Abbiamo incontrato Giulio Magli, direttore del Laboratorio FDS, che ci ha raccontato la genesi e gli obiettivi del progetto.

Caro Giulio, avete appena lanciato il nuovo podcast “Storie di Matematiche e Matematici”. Ci racconti di cosa si tratta?

L’idea è di sperimentare la divulgazione della matematica utilizzando questa forma di creazione di contenuti. Il formato che abbiamo scelto è quello di un dialogo fra un esperto e il sottoscritto, ma – nella tradizione di FDS che è un laboratorio da sempre attento alla comunicazione in tutte le direzioni – questi dialoghi sono arricchiti da inserti che vengono da opere teatrali e che aiutano, assieme alle sottolineature musicali, nel costruire una vera e propria narrazione.

La prima puntata, già disponibile su tutti le principali piattaforme, è dedicata all’incredibile storia di Emmy Noether. Perché siete partiti da lei?

La prima serie, di 4 puntate, è dedicata a quattro grandi matematiche vissute prima che le donne potessero accedere ai ruoli accademici – lo so, sembra incredibile, ma era così in molti paesi anche europei ancora nella prima metà del Novecento. In questo contesto la storia della Noether, donna ed ebrea nata in Germania alla fine dell’Ottocento, è paradigmatica: autrice di studi fondamentali sia in algebra che in fisica matematica, ha dovuto affrontare prima l’ostracismo accademico per le donne e poi l’avvento del nazismo. Nel podcast possiamo anche ascoltare alcune impressionanti citazioni dell’epoca e alcuni brani dell’opera “Emmy se ne infischia” scritta da Annalisa Panati che insieme a Monica Conti è coautrice della serie.

Cosa ci aspetta nelle prossime puntate?

Nelle prossime puntate vi aspettano altre tre grandi matematiche, di cui una italiana. L’episodio ora in produzione sarà pronto per la fine di giugno ed è dedicato alla vita interessante e in parte drammatica di Emilie Chatelet. I più purtroppo la conoscono solo perché era l’amante ufficiale di Voltaire, ma di fatto il loro fu anche un sodalizio intellettuale e scientifico. Emilie è stata una grande scienziata, una persona che aveva degli interessi di curiosità scientifica che non erano comunissimi nella prima metà del 700 e che si inseriscono in questioni fondamentali nella nascita della scienza, come ad esempio il dibattito sulla validità della teoria della gravitazione di Newton. Emilie ha scritto opere importanti in questo contesto, la cui rilevanza le è stata riconosciuta solo molto dopo la morte.

Il Laboratorio FDS si occupa ormai da molti anni di divulgazione e formazione didattica. Che ruolo possono giocare nuovi strumenti come i podcast nella divulgazione scientifica (e in particolare matematica)?

Nel corso degli anni abbiamo sperimentato – sempre in stretta collaborazione con METID, il centro di Ateneo per l’innovazione didattica – varie forme di comunicazione per divulgare la matematica, in particolare i MOOCS di cui siamo stati pionieri in Italia nel lontano 2016. Il podcast è uno strumento interessante perché non ha i limiti di tempo stretti tipici della televisione e dei video – i nostri podcast non sono particolarmente lunghi ma durano comunque mezz’ora/40 minuti, un tempo che è più simile a quello di una conferenza ma ha un ritmo molto differente perché, pur non avendo immagini, vuole lo stesso trasmettere delle sensazioni allo spettatore. I podcast FDS, oltre a essere disponibili su tutte le principali piattaforme, compariranno anche come materiale di approfondimento per il nostro ultimo MOOC: “Le Derivate: come si calcolano”. Personalmente sono molto contento di questo esperimento; ovviamente sarà il pubblico a giudicare – e anche a stabilire se alla fine avrà meno paura delle derivate….

Ascolta il podcast

 

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