La malaria è una malattia causata dalla zanzara anophele, un piccolo mosquito che però è responsabile di una malattia mortale. Sono molti i metodi che si stanno studiando per “domare” questo insetto, e uno di essi potrebbe avere una base matematica.
Se la malaria è una specifica malattia, sono diverse le modalità con cui viene diffusa dalle diverse specie di mosquito, ed è per questo che è difficile preparare un vaccino che funzioni in modo universale.
Philip Eckhoff ha un dottorato di ricerca alla Princeton University e, durante la sua infanzia trascorsa ad Haiti, ha avuto modo di provare molto da vicino quanto sia spiacevole la malaria. E’ stato lui as viluppare quello che sembra un modo adatto e conveniente per fermare, con la matematica, l’impatto globale di questa malattia.
La sua ricerca, in particolare, mira a usare un modello matematico di comportamento delle zanzare. Il modello è in grado di scoprire il tempo di attività dell’insetto durante il giorno e fornire informazioni circa la sua resistenza ai suoi nemici. E non solo. Il modello potrebbe anche essere utile per individuare le zone da cui le zanzare non possono essere facilmente eliminate.
Il modello usa come input dati riguardanti luoghi, persone e altri elementi significativi e illustra il modo in cui questi interagiscono tra di loro.
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