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Inseriamo in questo post il  materiale complementare all’articolo pubblicato sulla  rivista Archimede dal titolo: “Matematica con OpenSCAD e Stampanti 3D”.

In particolare, in questo post troverete riferimenti utili per imparare ad utilizzare il software libero e multipiattaforma OpenSCAD, degli esempi di codice e dei suggerimenti per iniziare a sperimentare l’utilizzo della stampante 3D anche senza possederne una.

Tutorial & Riferimenti utili

Esempi di codice

Inseriamo in questo paragrafo, invece, degli esempi di codice presentati nell’articolo.

Ovviamente rimandiamo all’articolo per la loro descrizione dettagliata!

openSCAD2

3d_archimede_esempio_vaso

solido_rotazione

surface_smile

Nella precedente immagine si mostra come ottenere una immagine 3D a partire da un immagine. Il codice è il seguente:

// Esempio 1

scale([1, 1, 0.1])

surface(file = “smile.png”, center = true);

// Esempio 2

scale([1, 1, 0.1])

surface(file = “smile.png”, center = true, invert = true);

 Sui servizi di print on demand

Consapevoli che non tutti (in particolare non tutte le scuole) possiedono o siano disposti a comprare da subito una stampante 3D (i cui costi comunque vanno via via riducendosi), nell’articolo è stata segnalata la possibilità di servizi di stampa “on demand” a seguito dell’invio di un file. OpenSCAD permette, infatti, di esportare il progetto creato in formato STL (Stereo Lithography Interface Format) che è il formato più utilizzato per la stampa.

Aziende che offrono questo servizio si ritrovano facilmente su internet e sono, per esempio, http://www.3ditaly.it/ e http://www.print3droma.com/

In questo modo chiunque (docente e non docente) può provare a sperimentare questa proposta ed eventualmente sollecitare l’acquisto di una stampante 3D in un successivo momento.

 

Roberto Natalini [coordinatore del sito] Matematico applicato. Dirigo l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr e faccio comunicazione con MaddMaths! e Comics&Science.

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