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L’editore Scienza Express ha pubblicato Le geometrie oltre Euclide, un libro del nostro “matematico prestato alla Disney” Alberto Saracco. Lo ha letto e ce ne parla Sandra Lucente. 

Ho letto il libro di Alberto Saracco e l’ho trovato affascinante, limpido, piacevolissimo e utile. Ma è solo la mia lettura, perché questo libro ha tanti modi di esser letto quante sono le geometrie di cui parla!

Un primo modo più euclideo è leggere questo libro per capire le varie geometrie che sono emerse al passare dei secoli. Allora è un libro utile per molti docenti che devono portare in aula questi concetti.

Una strada più ellittica è sbirciare dal libro la storia della matematica che include quella della geometria e immaginare il processo opposto che Alberto ha fatto per creare questo percorso. Mi spiego meglio. Ci sono tantissimi libri di storia della matematica, diciamo un mondo di libri su questo argomento. Decidere di raccontare solo la storia di un concetto o di una parte della matematica significa proporre a sé stessi e al lettore un viaggio. E allora devi tracciare percorsi, mettere al posto di alcuni capitoli mete emozionanti, in altri comode stanze in cui riposare. Ma soprattutto serve al lettore la libertà di guardare di lato direzioni da cui poi partire per la prossima lettura. In questo libro c’è una dimensione di viaggio nella storia della matematica con itinerario “storia delle geometrie” degna delle migliori agenzie… educative. Piacevolissima lettura per ogni appassionato di scienza e di storia che magari ha già visitato questi concetti ma mai fatto questo tour.

Personalmente quello che ho trovato davvero affascinante è stata la possibilità di sfogliarne le pagine in maniera diciamo iperbolica. Ci sono molti punti del libro che consentono infinite nuove idee. Li ho segnati con un “NICE” a margine per tornarci appena avrò tempo e poter usare quelle righe per costruire un racconto o un oggetto matematico, più semplicemente per dire a me stessa che mentre leggevo quelle righe stavo imparando un sacco di cose. Quindi un libro per scienziati e comunicatori perché non fa metateoria (come si comunica la geometria) ma mostra un modello di comunicazione chiaramente generato da tanto studio e tanto insegnamento.

Eccoci infine all’approccio differenziale. La limpidezza di scrittura di Alberto che abbiamo in tanti sperimentato come limpidezza di esposizione nelle conferenze divulgative o nei video di “Un matematico prestato alla Disney” ha un segreto geometrico: condurre l’ascoltatore e il lettore localmente su quel concetto, e poi mostrare la varietà di concetti. Dal punto di vista locale, ci sono bellissimi passaggi che introducono le definizioni profonde delle nuove geometrie, ci sono anche dimostrazioni più semplici, non mancano quelle che chiamiamo applicazioni che qui diventano “conseguenze” geometriche. Ma nell’incollare l’atlante di questi racconti più brevi c’è soprattutto il tentativo di spiegare come funziona l’invenzione o la scoperta in matematica. E’ il fil rouge del testo, con leggerezza calviniana Alberto Saracco ci racconta cosa succede quando un matematico posa lo sguardo su un problema, viceversa cosa deve avere quel problema per catturare quello sguardo. Voglio consigliare questo libro partendo già dagli agli studenti di primo anno delle scuole superiori perché respirino non la sfida della matematica con se stessi, ma la possibilità di immersione delle loro capacità in una disciplina che è cresciuta con la storia.

Mentre scrivo mi rendo conto di aver capito perché solo a due terzi della lettura compare il capitolo “Cos’è la geometria?” Perché questo libro è un romanzo di formazione, solo che a crescere, ad evolvere verso la maturità con errori e nuove esperienze non è una persona è la geometria stessa. Non mancano le immagini della protagonista nelle bellissime illustrazioni di Nicole Vascotto e non manca l’innamoramento: l’autore stesso che ogni volta che passa in prima persona ci porta, come nella dedica iniziale, all’amore per questa disciplina.

No! Sono tornata al singolare! Ho imparato leggendo questo libro che le geometrie sono tante! Se sull’accademia di Platone capeggiava il monito “Non entri chi non è geometra” qui il mio invito diventa “Chi non conosce le geometrie entri subito tra queste pagine”.

Sandra Lucente

Le geometrie oltre Euclide
Alberto Saracco
Collane: Altri libri, Parliamone
ISBN: 979-12-80068-81-1
Pubblicazione: maggio 2024
Formato:14 × 21 cm
Numero pagine: 192
Tags: curiosi, geometria, per tutti

 

 

 

 

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