Brevi consigli per letture matematiche. “Il potere dei numeri – Come la matematica ha rivoluzionato la vita moderna” di Bernard I. Cohen, consigliato da Marco Menale.
I numeri accompagnano le notizie. E lo fanno sempre di più. Tabelle di dati o grafici più o meno complessi. Succede ovunque. Ne sono piene le pagine di quotidiani e riviste, così come le trasmissioni televisive, con le possibili distorsioni. Per non parlare del mondo dei social, dove i link ipertestuali permettono di averne (quasi) senza limiti di spazio. E questo fenomeno andrà crescendo in futuro, di pari passo con l’aumento dei dati rilasciati dai singoli utenti in rete. Ma da quando l’umanità ha cominciato a usare numeri e grafici? È avvenuto con la nascita dei computer? Oppure, è stato un fenomeno precedente? A queste domande, e non solo, prova a rispondere “Il potere dei numeri – Come la matematica ha rivoluzionato la vita moderno”, libro di Bernard I. Cohen, scomparso nel 2003.
Bernard I. Cohen è stato professore di storia della scienza all’Harvard University. Lì ha fondato il Dipartimento di Storia della Scienza, essendo stato il primo americano a conseguire un dottorato di ricerca su queste tematiche, nel 1942. Ha ottenuto nel 1974 la “George Sarton Medal”, il massimo riconoscimento in materia. Ha scritto libri di divulgazione di grande successo editoriale. Inoltre, ha curato una nuova traduzione dei Principia di Isaac Newton.
Il libro si apre con le civiltà antiche e il loro rapporto con i numeri. Assieme alle storie dell’Antico Testamento, si parla degli egizi e del loro uso dei numeri per la costruzione delle piramidi. Solo sofisticati (per il tempo) sistemi di contabilità potevano consentire la realizzazione di opere così imponenti. Forse quella egizia è stata la prima civiltà a comprendere l’importanza di numeri e dati per una buona gestione dello stato.
Escluso questo capitolo, Cohen si occupa esclusivamente del periodo storico che va dal Seicento all’Ottocento. Per lo studioso americano, sono le menti di questo periodo a comprendere l’importanza dei numeri e il loro uso, a più livelli, per l’umanità. I primi capitoli sono dedicati al Seicento. In questo periodo matura la consapevolezza sull’importanza dei numeri per il miglioramento delle condizioni di vita e per il progresso. Per l’intero libro, il racconto avviene attraverso i personaggi. Per il Seicento troviamo, tra gli altri, Galileo Galilei con la Rivoluzione Scientifica e lo statistico britannico John Graunt con i primi modelli demografici.
Tra Settecento e Ottocento, il potere dei numeri si impone nella politica, sia intesa come gestione dello stato, che delle condizioni di vita dei cittadini. E comincia ad affermarsi ed essere approfondita, come scienza, la statistica. Il racconto si arricchisce con le vicende del filosofo scozzese Francis Hutcheson, di Thomas Jefferson e Benjamin Franklin. Ciascuno con una propria visione, questi personaggi comprendono l’importanza dei dati nell’ambito della politica. Ma il XIX secolo vede anche i primi utilizzi dei numeri e della statistica in ambito medico, ad esempio nella gestione delle malattie mentali con lo psichiatra francese Philippe Pinel.
In particolare, l’Ottocento è il secolo della nascita della probabilità, con grande impatto sulla statistica, e dello sviluppo delle prime macchine calcolatrici, primordi dei moderni computer responsabili dei tanti dati con cui ci interfacciamo ai giorni nostri. Sul finale, Cohen dedica un intero capitolo a una donna, l’infermiera britannica Florence Nightingale. È la prima a utilizzare dati e statistiche per migliorare le condizioni igienico-sanitarie dell’esercito britannico, con risultati d’impatto anche sulla sanità pubblica.
Il libro è ben scritto e scorrevole. L’approccio cronologico aiuta il lettore nei passaggi tra i vari secoli, così da meglio inserire i cambiamenti scientifici nel più ampio quadro storico. Probabilmente, per un lettore più esperto, l’aspetto matematico può apparire troppo semplice. Tuttavia, le tante storie e i tanti personaggi forniscono spunti di approfondimento, assieme a un’ampia bibliografia finale.
Il potere dei numeri
Bernard I. Cohen
Editore: edizioni Dedalo
Anno edizione: 2°, 2021
Pagine: 216