Letture matematiche: Pandemia e Infodemia, Marco Ferrazzoli e Giovanni Maga

da Marco Menale | 7 Aprile 2022 | Divulgazione, Letture Matematiche

Brevi consigli per letture matematiche. “Pandemia e Infodemia” di Marco Ferrazzoli e Giovanni Maga, consigliato da Marco Menale.

Il 1 aprile 2022 ha decretato la fine dello stato d’emergenza, segnando una nuova fase della pandemia da Covid-19 (ora forse endemia). Cosa ci resta? Non solo le conseguenze sanitarie. Infatti il virus ha amplificato i problemi sociali, culturali ed economici. E poi c’è stata la massiccia, quotidiana e incontrollata informazione che ha messo in discussione il ruolo della scienza. La prima pandemia al tempo dei social è stata anche la prima esperienza di infodemia. Lo raccontano Marco Ferrazzoli e Giovanni Maga in “Pandemia e Infodemia”.

Marco Ferrazzoli è un giornalista, capo ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Insegna “Teoria e Tecnica della Comunicazione della Conoscenza” all’Università di Roma Tor Vergata. Ed è direttore dell’Almanacco della Scienza. Giovanni Maga è direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Pavia. E di recente ha collaborato all’ultimo numero di Comics&Science “The Contagion Issue”. Sono entrambi autori di libri divulgativi.

Ferrazzoli e Maga analizzano i cambiamenti dovuti alla pandemia. Tuttavia alcuni sono solo stati solo accelerati, come la digitalizzazione e la crisi di alcuni settori produttivi. Ma sono due i temi centrali del libro. Da un lato gli autori descrivono il ruolo della scienza nella società contemporanea, dall’altro si occupano del quantitativo smisurato di informazioni, causa di svariate fake-news. È l’infodemia.

Il libro è diviso in quattro parti. La prima Scienza è dedicata alle nozioni fondamentali su virus, farmaci e vaccini. La seconda parte si intitola Conoscenza. E la matematica è la protagonista. Gli autori confrontano la narrazione di questa pandemia con le narrazioni delle altre pandemie della storia dell’umanità. Ma cos’è cambiato? Numeri e grafici dati in pasto alle persone di continuo. Ma la lettura di un grafico può essere sottile e fuorviante. È il caso della differenza tra nuovi positivi e rapporto tra nuovi positivi su numero di tamponi. Infatti, per gli autori “al numero dobbiamo dargli il giusto valore”.

La terza parte, Comunicazione, guarda ai tanti esperti e alle tante informazioni. E la conseguenza è stato il disorientamento, l’infodemia. Infine, l’ultima sezione Società è rivolta agli effetti diretti e indiretti del contagio. Gli autori raccontano dell’incremento delle disuguaglianze economiche e sociali. I dati sui nuovi poveri e sulla dispersione scolastica chiudono il libro.