Un nuovo studio dei ricercatori della Simon Fraser University della Columbia Britannica (Canada) ha trovato prove evidenti che indossare una maschera può avere un impatto significativo sulla diffusione del COVID. I ricercatori, del Dipartimento di Economia hanno stabilito che gli obblighi sulle mascherine sono associati a una riduzione del 25 per cento, o più, nei casi settimanali di COVID-19.
Lo studio, ancora in fase di preprint e non ancora sottoposto a revisione paritaria, conclude che l’obbligo di mascherine al chiuso a livello nazionale all’inizio di luglio ha ridotto il numero settimanale di nuovi casi in Canada del 25-40 per cento (a metà agosto), cosa che si è tradotta in 700-1100 casi in meno a settimana.
La ricerca ha analizzato l’impatto degli obblighi legati alle mascherine implementati nelle 34 unità di sanità pubblica (PHU) dell’Ontario nel corso di due mesi. I ricercatori hanno confrontato i risultati delle PHU che hanno adottato obblighi sulle mascherine prima con quelli di quelle che li hanno imposti successivamente. Nelle prime settimane dopo la sua introduzione, la misura della mascherina obbligatoria era stata in grado di ridurre la media settimanale del 25-31 per cento dei casi di nuovi contagi, rispetto alla tendenza all’assenza degli obblighi, in luglio e agosto.
Un’ulteriore analisi a livello nazionale con dati provinciali ha rilevato un’associazione significativamente negativa tra l’obbligo di mascherina e la successiva crescita dei casi di COVID-19, fino a una riduzione media del 46 per cento dei casi settimanali nelle prime settimane dopo l’adozione del provvedimento.
Questi risultati suggeriscono che l’obbligo di indossare mascherine all’interno di luoghi pubblici rappresenta una potente misura politica per rallentare la diffusione del COVID-19, con piccoli disagi economici associati a breve termine.
Lo studio ha anche trovato che l’allentamento delle restrizioni su attività commerciali e assembramenti (inclusi negozi di vendita al dettaglio, ristoranti e bar) era associato alla successiva crescita dei casi di contagio, un fattore che potrebbe vanificare i benefici per la salute dell’obbligo delle mascherine. Restrizioni più rigorose sulle attività e sugli assembramenti sono state invece associate a una diminuzione settimanale dal 48 al 57 per cento nei nuovi casi (rispetto alla tendenza in assenza di restrizioni).
Gli autori dello studio notano che, sebbene i risultati siano significativi, il periodo di campionamento non consente loro di dire in modo definitivo se l’effetto se l’effetto dell’obbligo di mascherina persista o si indebolisca dopo le prime settimane dell’andata in vigore. Tuttavia, gli scienziati concludono che, in combinazione con altre misure politiche, l’obbligo di mascherina può essere un potente strumento politico per rallentare la diffusione del coronavirus.