La rivista Archimede e il sito di divulgazione della matematica Maddmaths! hanno indipendentemente promosso iniziative analoghe relativamente alle prove finali di matematica nell’esame di Stato dei Licei scientifici.
Ogni anno il tema di matematica assegnato all’esame di Stato come seconda prova scritta nei Licei Scientifici è oggetto di discussione e, spesso, di critiche. Qualcuno si lamenta della difficoltà della prova, o sostiene che una certa richiesta è posta in modo poco chiaro; altri trovano che sarebbe auspicabile una prova che presenti una matematica meno gratuita e più appassionante, dove ci sia più spazio per la fantasia. In ogni caso, la prova assegnata ha un’indubbia importanza: se è vero che problemi e quesiti in teoria dovrebbero solo riflettere la realtà dei programmi scolastici, in pratica la maggior parte degli insegnanti orienta il proprio insegnamento proprio a partire dalle prove date negli anni precedenti.
Archimede e Maddmaths! presenteranno nei prossimi mesi proposte, elaborate da varie persone, che possano costituire un elemento con cui confrontarsi, sia per gli estensori delle prove, sia per tutti i docenti, sia anche per gli studenti. Le due iniziative sono tuttavia organizzate in modo diverso.
La rivista Archimede si pone nell’ottica del completamento della “riforma Gelmini” (Indicazioni Nazionali del 2010): è molto probabile che dal 2015 cambi la struttura della prova scritta di matematica (per inciso: è anche probabile che la matematica non sia più presente tutti gli anni, ma possa alternarsi con la fisica e forse con le scienze, ma questo è un altro discorso). Circolano da tempo voci sulla nuova struttura: in particolare, si parla di alcuni quesiti obbligatori e di altri fra cui il candidato potrà scegliere. l decreto con le nuove norme dovrebbe essere pubblicato in questo periodo. La rivista ha quindi invitato una ventina di docenti esperti, sia delle Superiori sia universitari, a preparare quesiti che si ritengano adatti, facendo riferimento alle norme contenute nel decreto.
Il sito MaddMaths!, invece, ha bandito un concorso aperto a tutti e senza vincoli sulla tipologia (salvo, ovviamente, la coerenza con le Indicazioni Nazionali). L’idea è di “inventare” una prova di matematica, senza preoccuparsi, almeno per ora, dei paletti posti dalla normativa, sulla base dei seguenti criteri: originalità e creatività, valorizzazione dell’immagine della matematica, coerenza con le Indicazioni Nazionali. Una Commissione valuterà gli elaborati pervenuti, raccogliendo le migliori proposte.
Alla fine Archimede e Maddmaths! daranno spazio alle proposte scaturite da entrambe le iniziative. Si pensa anche a un convegno nei primi mesi del 2015 per presentare le proposte più significative e discutere i vari aspetti della prova.
Claudio Bernardi e Roberto Natalini