Nei Mondiali di pallavolo maschile che cominceranno domani, gli azzurri avranno un’arma in più: i numeri. E non stiamo parlando dei numeri degli schemi o delle loro altezze, ma dell’applicazione al gioco degli atleti di modelli matematici sviluppati dal Moxoff, spin-off del Politecnico di Milano. Le prime cavie di questo innovativo metodo tecnologico nostrano sono infatti i giocatori della Nazionale italiana maschile di pallavolo: da qualche tempo a questa parte, i nostri pallavolisti si sottopongono, un po’ come le automobili di Formula Uno, a monitoraggio e analisi durante le performance agonistiche e l’allenamento.
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