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Non riuscite proprio a far entrare la vostra macchina in quell’unico buco che si è liberato dopo ore passate a cercare parcheggio? Non incaponitevi in inutili tentativi: ora, con una formula geometrica, vi sveliamo come calcolare qual è lo spazio minimo che vi serve per parcheggiare.

 

Trovare parcheggio in una grande città è un terno al lotto e fonte di molti casi di esaurimento nervoso. Per fortuna a volte la fortuna ci assiste e così troviamo un posticino libero in qualche stradina, magari tra due enormi SUV. A quel punto la domanda è: lo spazio libero sarà sufficientemente grande per la nostra macchina? E’ meglio provare a parcheggiare o cercare un altro posto?

 

Finalmente, ora si può dare una facile risposta a questa domanda grazie alla geometria. Infatti basta fare un piccolo calcolo e sapremo se possiamo parcheggiare il quel posto.

Servono solo alcune alcune informazioni:

1. il raggio di sterzata della nostra macchina, che indicheremo con r;

2. la distanza tra le ruote anteriori e quelle posteriori della nostra auto, denotata con l;

3. la distanza k tra la ruota anteriore e l’angolo del paraurti anteriore della nostra macchina;

4. la larghezza w dell’autovettura dietro cui vogliamo parcheggiare.

 

A questo punto dobbiamo solo inserire questi valori nella pratica e semplice formula riportata in figura e sapremo se questo parcheggio fa al caso nostro!

Insomma, basta solo ricordarsi di tenere nel cruscotto una calcolatrice e un metro a nastro, e il gioco è fatto. Naturalmente, poi dovrete essere veloci e stare attenti a non bloccare il traffico mentre prendete le misure, ma che volete che sia.

La formula per il parcheggio perfetto è stata individuata dal matematico Simon Blackburn, professore all’Università di Londra. Si tratta di una formula che si basa su concetti semplici. La parte matematicamente più complessa coinvolge infatti il noto teorema di Pitagora, ovvero la famosa formula “a al quadrato più b al quadrato uguale c al quadrato”.

La formula dice esattamente quanto spazio in più, al di là della lunghezza della vostra macchina, vi serve per poter parcheggiare in modo semplice, ovvero partendo in retromarcia, raddrizzando le ruote e spegnendo il motore.

In altre parole, nessuna manovra aggiuntiva, ma solamente un perfetto parcheggio in parallelo.

La formula di Blackburn fa ciò prolungando l’arco della capacità di sterzata della vostra macchina fino a descrivere un cerchio completo. Poi, a partire dal centro del cerchio, si disegna il triangolo rettangolo a cui applicare il teorema di Pitagora.

Purtroppo questa formula ci dice solo se lo spazio a nostra disposizione è sufficiente per effettuare un parcheggio, ma non ci dice come farlo. Tuttavia, la matematica sta lavorando anche su questo. Per chi volesse provare a seguire i suoi consigli, studiare la figura sotto:

 

parcheggio2

 

Traduzione di Alice Sepe
Editing e adattamento a cura di Stefano Pisani

 

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