C’è una cosa che si impara fin dalle elementari, e cioè ad associare ad ogni mese una o più parole che lo caratterizzano. Anzi, spesso si ritrovano appesi al muro dei disegni fatti dagli stessi scolaretti con sopra il nome del mese e qualche immagine corrispondente. Sono cose che poi rimangono stampate nella mente anche da adulti: provate a pensare a dicembre senza pensare a Natale, a febbraio senza citare il carnevale, a luglio e agosto senza il sole, le spiagge e gli ombrelloni. È piuttosto difficile trovare una controprova, piuttosto che delle conferme: forse proprio la coppia estiva luglio-agosto è quella più difficile da scindere, tanto è forte la caratteristica principale (Vacanze! Ferie!) che unisce entrambi i mesi.
A voler giocare con settembre, a noi vengono subito in mente almeno tre parole: scuola (abilmente scippata a ottobre svariati decenni fa), vendemmia, autunno. Eliminando la vendemmia – che già abbiamo tutti la nomea di alcolizzati – e la scuola, che ormai siamo troppo vecchi per parlarne con cognizione di causa, non rimaneva che l’autunno: ed è per questo che abbiamo diligentemente atteso che la nuova stagione facesse il suo ingresso trionfale nelle nostre latitudini, prima di far uscire questo settembrino RM308, vessillo d’autunno.
Ammesso e non concesso che qualcuno abbia anche solo lontanamente creduto che sia quella sopra descritta la ragione per cui la nostra e-zine esce in questa fine di settembre, sappiate che perdura il periodo in cui la Redazione non ritarda l’uscita dei numeri perché se la spassa troppo o poltrisce senza ritegno, ma davvero perché deve gestire, ormai da qualche mese, un discreto sovraccarico di attività. Ve ne avevamo accennato già nelle newsletter precedenti, e probabilmente avete anche avuto qualche segno tangibile della cosa (ad esempio l’uscita del 31° volume della collana “Matematica” del Corriere della Sera, che sarà a giorni seguito da 35°, “I Giochi Combinatori”), ma le cose in ballo sono anche parecchie altre, solo che è ancora prematuro spiattellarle in pubblico, anche quando il pubblico è fatto di sole persone per bene come voi.
E allora? E allora niente, andiamo a vedere i contenuti di questo RM308.
Ci sono i due articoli più corposi – il compleanno iniziale e il PM finale – che potrebbero sembrare delle chiare dimostrazioni che stiamo cercando di scrivere il meno possibile; beh, non è proprio così: o meglio, per il compleanno un po’ è vero (abbiamo messo un articolo che avevamo scritto per un’altra rivista, ma quantomeno per i lettori di RM è nuovo, e – sempre quantomeno – l’abbiamo scritto noi) ma non lo è per il presente articolo dei Paraphernalia Mathematica: il Capo, ormai lo sapete, ha sempre uno stuolo di pezzi inediti pronti da sparare, e non c’è emergenza in grado di fermare la sua verve comunicativa, e se stavolta quasi tutto il suo PM altro non è che il contenuto di una mail del nostro lettore Alessandro, non è per pigrizia, ma perché ha davvero apprezzato. Per il resto: le Soluzioni&Note di Alice ci mostrano cosa siete riusciti a combinare con i problemi del numero 307; per la gioia dei giocatori incalliti, questo numero multiplo di 4 contiene come d’obbligo uno Zugzwang! dall’affascinante non di “Pogo”; ma se volete fare davvero contento Rudy, non lesinate complimenti alla copertina, che contiene il più evidente e significativo segno di rinnovamento di questo secondo millennio attraversato dalla Prestigiosa Rivista.
Sono finite le vacanze, ricomincia la vita vera: fate i bravi, fate in maniera di spassarvela, divertirvi, consolarvi, affascinarvi, viziarvi ancora di più di quanto avete fatto quest’estate. Siate felici, insomma.