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RM317 – il pdf

RM317 – l’e-book

Lo sappiamo che lo sapete, ma ci piace ricordarvelo: quello che esce oggi è un numero primo, nell’universo dei numeri d’ordine di RM. Il numero è infatti 317, e non c’è dubbio che ha persino l’aspetto immediato di un numero primo: uno lo guarda e pensa subito: «Uh, mi sa che questo è un primo». Poi però, quasi subito pensa anche che vabbè, i numeri primi avranno pure il loro fascino, ma non è che siano poi così rari, specie quando si parla di numeri naturali ancora abbastanza piccoli e relativamente maneggevoli. E anche questo è vero: in effetti non abbiamo poi sottolineato la cosa a febbraio (RM313) o a dicembre (RM311), e se la memoria non ci inganna neppure nell’agosto scorso (RM307); ma lo vedete bene anche da soli, se avessimo strombazzato queste primitudini avremmo subito indotto alla noia, visto che in una decina di mesi avremmo dovuto dar fiato alle fanfare per quattro volte. Beh, invece stavolta ci tocca farlo: gli adoratori dei numeri primi si preparino, perché dopo questo RM317 dovranno trattenere il fiato per più di un anno, fino ad Agosto 2026, prima di festeggiarne un altro.

Ma d’accordo, d’accordo… per non lasciare i tifosi dei primi troppo tristi, ci permettiamo di ricordare non solo che 317 è primo, ma che lo è anche R(317), e riconoscerete che questa affermazione è ben più significativa. Ve lo ricordate, vero, che la notazione R(n) è quella che si usa per i repunit, ovvero per quei numeri formati solo da cifre 1? [A dire il vero, il numero tra parentesi dopo la R andrebbe come pedice, ma siamo ancora degli incapaci, nella formattazione su questo blog: voi fate finta che siano pedici, per favore] Insomma, quei numeri come 1, 11, 111, 1111 eccetera… Ebbene, per evitare di logorare troppo il tasto in alto sinistra sopra la Q, anziché scriverli come sfilze di 1 si preferisce questa notazione: così 11 diventa R(2), 1111 lo si segna come R(4), e avanti così. Ebbene, R(317) è primo proprio come è primo 317. E non crediate che sia una roba troppo comune: se anche i ragazzini delle medie capiscono al volo che anche R(2), cioè 11, è primo, sappiate che tra R(2) e R(317) ci sono solo altri due R(n) con questa proprietà. Avete voglia di cercarveli, magari senza chiederlo a Wikipedia o a ChatGPT?

Bene, l’altra novità l’avete già notata; per una volta, non parliamo dei mesi o delle stagioni, che sono da sempre il cavallo di battaglia di queste vuote newsletter. E sì che ce ne sarebbe da dire… grazie al nostro proverbiale ritardo, questo RM317 riesce a malapena ad uscire in primavera, perché il solstizio d’estate già incombe. E quindi avremmo di che parlare a lungo, lunghissimo: il giorno più lungo, la notte più corta, la maturità che toglie il sonno ai diciannovenni, i falò sulla spiaggia, le code in autostrada, il mare o la montagna, i 40° gradi all’ombra prima ancora del solstizio, e così via. Però quest’estate sta cominciando male, con i fuochi che illuminano le notti anche se non sono i falò sulle spiagge delle pubblicità della cocacola, e allora, insomma, rinviamo tutto a luglio, agosto settembre (ed evitiamo pure di citare Demetrio Stratos e gli Area, che tanto solo i vecchietti potrebbero cogliere la citazione).

Quindi, ben siano venuti i repunit: e ben venga anche un compleanno che è un po’ troppo complicato, anche per lo standard confusionario dei compleanni, ma che in fondo serve soprattutto a chiedere scusa a una signora; ben venga un PM che mescola geometria e arte, che consigliamo fortemente a chi sta programmando un viaggio in Andalusia, ben vengano soprattutto le Soluzioni e Note, che finché arrivano significa che ci volete ancora bene.

Noi di bene ve ne vogliamo un sacco, quindi fateci il santo piacere di stare tutti bene e di essere felici.

I Rudi Mathematici (Rodolfo Clerico / Rudy d’Alembert, Piero Fabbri / Piotr Rezierovic Silverbrahms, Francesca Ortenzio / Alice Riddle) sono autori della omonima e-zine di matematica ricreativa, pubblicata in rete dal 1999.

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