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RM312 – il pdf

RM312 – l’e-book

È il tredicesimo giorno dell’anno 2025, e questa letterina sta bussando nella vostra mailbox per ricordarvi che è uscito il 312° numero della Prestigiosa Rivista Italiana di Matematica Ricreativa denominata Rudi Mathematici. Come sempre, l’unico vero scopo di questa Newsletter è proprio questo, e niente di più: ma, visto che un altro anno è passato, vi intratterremo ancora per qualche riga, così, tanto per fare un po’ di conversazione.

Vorremmo cominciare salutando Adam. I lettori più vecchi e affezionati forse se lo ricorderanno, è stato uno dei più cari amici di RM. Aveva indubbiamente molte caratteristiche del tutto uniche, e tutte particolarmente notevoli. Siamo pronti a scommettere che fosse l’inglese nato in Australia che parlava meglio italiano al mondo, ad esempio. Davvero, quando ricevemmo la sua prima mail – davvero tanti anni fa – abbiamo sospettato per un po’ che quella sua firma “Adam Atkinson” suo fosse lo pseudonimo di un italiano madrelingua, visto che scriveva nella lingua di Dante assai meglio di una metà abbondante degli italiani stessi. E poi, come si fa a non pensare il meglio possibile di un personaggio che si presenta dichiarando subito il suo sperticato amore per la matematica e per i vombati? Se non avete mai visto un vombato, cercatene una foto in rete: per lungo tempo Adam ce lo siamo immaginato così, simpatico come un vombato, con un papillon al collo e degli anelli magici fra le zampette. Avremmo voluto scrivere qualcosa di più su di lui, ma ci siamo macchiati di un peccato imperdonabile nei suoi confronti: non siamo mai riusciti ad incontrarlo di persona. Per fortuna l’hanno fatto in molti altri, come Maurizio Codogno che lo ha ricordato nel suo blog e come Daniele Aurelio, che lo ha ricordato qui (https://maddmaths.simai.eu/divulgazione/ricordo-di-adam-atkinson/) e lo ha fatto molto meglio di quanto avremmo potuto farlo noi. Chissà se riusciremo mai a fare qualcosa, magari un Mathsjam straordinario e celebrativo, in suo onore.

Per il resto, avrete certo notato che il numero d’ordine di questo RM è 312, e che 312 è multiplo di 12: insomma, abbiamo chiuso i lavori del ventiseiesimo anno di vita del nostro giornalino. I festeggiamenti li faremo come al solito a Febbraio, perché i compleanni sono compleanni, e bisogna festeggiarli al momento opportuno; però confessiamo di essere rimasti stupiti persino noi nel constatare che questo RM312 è arrivato ad occupare la bellezza di 35 pagine. Abbiamo provato a capire quale fosse la ragione di cotanta abbondanza, ma alla fin fine abbiamo concluso che si è trattato solo di una sorta di congiuntura, un insieme di eventi.

Infatti, guardate: dopo la copertina e il colophon (2 pagine, come sempre) inizia un compleanno che ne occupa 7, che è una lunghezza più o meno standard per i compleanni, perfino per questo che prova a tenere insieme una zarina, una matematica e il ragionier Ugo Fantozzi. Seguono i due problemi del mese (basati su caramelle e dolci, alla faccia dell’iperglicemia natalizia) che si accontentano, modestamente, di una pagina soltanto; e poi l’ancor più modesto BJ si limita a malapena a poche righe. Poi, vabbè, anche questo mese torna la rubrica di recensioni EuNBeT, che sproloquia per quasi cinque pagine; ma siccome abbiamo stroncato l’opera di un amico, capirete bene che la cosa doveva necessariamente essere ben argomentata. Poi, vediamo… dello spazio del Q&D non vale quasi la pena parlare: sette o otto righe in tutto; ah, beh, certo: 312 è multiplo di 4, quindi ci sono volute un paio di pagine per far spazio ad Alea, il gioco dello Zugzwang! di questo quadrimestre. Aggiungiamoci un’altra pagina abbondante per la controparte del BJ, la Pagina 46, e arriviamo così allo scoppiettante PM dal titolo francese, dove per più di due pagine si parla di voti fantastici e come ammucchiarli.

Finito? Ma mancano ancora un sacco di pagine… ah, ecco! Le Soluzioni & Note! Per la miseria, iniziano a pagina 15 e finiscono a pagina 30, ci credo che poi questo numero diventi cicciotto. Però via, vale davvero la pena immergercisi dentro, e vedere che capolavoro riescono a fare i nostri solutori. Per non parlare poi del fatto che, questa volta, Alice ha lasciato spazio non solo alle “soluzioni”, ma anche alle “note”, e l’inizio del nuovo anno si celebra in tutto il suo splendore grazie ai molti e variegati auguri matematici che abbiamo ricevuto da voi. Sì, lo so che sembra che stiamo sviolinando i nostri lettori più affezionati, ma questo non è vero: andate a pagina 15 e continuate fino a tutta pagina 17 (senza dimenticare la copertina!) e vedrete se non abbiamo ragione. Et de hoc satis, come dicevano i nostri vecchi conterranei.

Siate felici, per favore. E se vi capita di riuscirci, non vergognatevene. Anzi, festeggiate e ribadite la felicità, più che potete.

I Rudi Mathematici (Rodolfo Clerico / Rudy d’Alembert, Piero Fabbri / Piotr Rezierovic Silverbrahms, Francesca Ortenzio / Alice Riddle) sono autori della omonima e-zine di matematica ricreativa, pubblicata in rete dal 1999.

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