Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori britannici, afferma che stimolando il cervello con una corrente elettrica molto bassa un persona può migliorare le proprie abilità matematiche.
Secondo una stima circa un quinto della popolazione ha problemi con la matematica. Ma una nuova ricerca, condotta da un gruppo di neuroscienziati britannici, ha dimostrato che una bassa ed innocua stimolazione elettrica condotta attraverso degli elettrodi posizionati sul cranio potrebbe aiutare a migliorare le abilità matematiche di una persona.
Nel loro studio i neuroscienziati hanno scoperto che una bassa intensità di corrente stimola una maggiore attività dei neuroni e quando è applicata al lobo parietale destro le abilità matematiche migliorano. Infatti alcune persone che si sono sottoposte alla stimolazione elettrica hanno ottenuto punteggi migliori ai test.
Comunque il dottor Roi Cohen Kadosh dell’Università di Oxford ha spiegato che questa tecnica non può trasformare una persona con scarse abilità matematiche in un genio. Commentando la ricerca, Kadosh ha affermato “ la stimolazione elettrica non può trasformarti in Alber Einstein, ma è possibile che possa aiutare alcune persone a migliorare in matematica”.
Cohen Kadosh ha inoltre aggiunto che questo tipo di stimolazione potrebbe anche aiutare le persone ad alleviare il dolore o a riabilitare il linguaggio dopo un ictus.