Il matematico romano ha compiuto 74 anni il 31 marzo e questa è un’ottima occasione per ricordare i sui importanti successi accademici.
Claudio Procesi è professore Emerito della Facoltà di Matematica alla Sapienza di Roma. Laureato con lode nel 1963 e dottorato nel 1966 alla University of Chicago, la sua ricerca ha riguardato l’Algebra, una campo della Matematica ancora in evoluzione. L’algebra è una materia che ha una lunga storia, e che ancora oggi genera grande interesse anche perché si applica ai più svariati campi conoscitivi, in particolare alla Fisica.
L’importanza che ha oggi la ricerca in Algebra è conseguenza, in piccola parte, anche del gruppo di ricerca che negli scorsi anni ha visto il professor Procesi, e i suoi colleghi, lavorare su vari problemi di natura algebrica. L’importanze del contributo del gruppo di ricerca del profossor Procesi è testimoniato dai numerosi riconoscimenti ottenuti, tra cui la Medaglia per la Matematica nel 1981, il Premio Feltrinelli nel 1986. Il professore è stato vice-presidente della International Mathematical Union, ed è inoltre membro della prestigiosa Accademia Nazionale dei Lincei, che ha visto annoverare tra le sue fila, tra gli altri, anche Galileo Galilei.
La biografia di Procesi è un fiore all’occhiello per la nostra Università che, malgrado i continui tagli subiti e che tuttora continua a subire, sforna ancora oggi eccellenti prodotti. I ricercatori del calibro di Procesi, benché tra i più preparati nel mondo, sono purtroppo sconosciuti ai più, e questo dimostra che quello dell’Università e della ricerca è un tema troppo stesso dimenticato, ma su cui forse varrebbe la pena di insistere.
A cura di Alice Sepe