È appena stato stampato il n. 2/2018 della rivista Archimede. A breve gli abbonati riceveranno a casa la loro copia cartacea (guardate più in basso nella pagina per rinfrescarvi le idee sulle modalità di abbonamento), e presto sarà disponibile la copia digitale sul sito TorrossaStore. E come al solito, leggiamo il sommario del direttore Roberto Natalini: “Da questo numero Archimede esce con un accordo di Media partnership con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il quale si impegna a pubblicizzare nei suoi siti ed eventi la nostra rivista. E con il supporto di un Ente di ricerca così eclettico diventa facile proporre un numero in cui si promuovono sia l’aspetto tecnologico sia quello culturale-estetico della Matematica. Mario Marobin ci spiega come il problema della fattorizzazione in primi dei numeri sia al centro dei moderni algoritmi crittografici, e Mario Pingitore ci chiede di mettere mano alle forbici e al computer per reimparare in chiave moderna l’antica pratica delle sezioni coniche. Di seguito, Enrico Rogora e Saverio Tortoriello sviluppano il tema degli intrecci matematici che si possono creare con l’arte, o anche con la filosofia, come si vede nella recensione del libro di Silvio Maracchia sulla matematica in Aristotele. Ad un bel racconto «matematico» breve di Maurizio Codogno rispondono a suon di limerick e altre citazioni poetiche Marco Fulvio Barozzi e i Rudi Mathematici. E quanta bellezza nelle stupende tavole di Paolo Bacilieri che ci raccontano, in un’estrema sintesi, la vita di uno dei più grandi matematici del Novecento, Stefan Banach!” Su MaddMaths! trovate anche materiali complementari, come il post di Davide Passaro su “La Leva di Archimede” che fornisce complementi all’articolo sulla rivista “Il notebook Jupyter: Python, LaTeX (e molto altro) per una didattica innovativa”.
Vi ricordiamo che Mondadori ha un sito esclusivo per Archimede che vi invitiamo a visitare e ci teniamo a ricordarvi come trovare la rivista. Se partecipate ad uno degli eventi di presentazione della rivista, si può sperare di trovarla in loco, altrimenti suggeriamo l’abbonamento. Per la versione cartacea abbiamo i costi per annata: per l’Italia Euro 26,90, per l’Estero Euro 53,70.
Per la versione digitale, ripetiamo, basta andare sul sito TorrossaStore, e acquistare e scaricare il pdf del fascicolo. L’acquisto, al costo di 6€ a fascicolo, dà diritto a Download, accesso permanente, copia/incolla e stampa illimitata autorizzata. A breve verrà attività la possibilità di un abbonamento digitale.
Infine, chiudiamo con un pdf che contiene un bel po’ di pagine di questo numero (sono 13).
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Scusate il ritardo di un mese e mezzo, e scusate il tono polemico, ma si può sapere per quale motivo, sulla copertina di una pubblicazione rivolta prevalentemente a insegnanti ed educatori (e magari utilizzata da questi anche per attività in classe) devono essere messi in evidenza personaggi che FUMANO, e che proprio nell’atto di fumare vengono rappresentati con un’aria gradevole, positiva e accattivante, come a dire che il fumo “fa figo”, fa eleganza e fa romanticismo?
Io sono un’insegnante di matematica, e sarei anche venuta sul sito perché interessata all’abbonamento alla rivista… però di fronte a questa copertina qualche dubbio mi è venuto.
Gentile lettrice, mi dispiace del fastidio. In genere sarei d’accordo con lei, e parlo anche a nome del curatore editoriale Andrea Plazzi, e sicuramente sia sulla rivista che sul sito evitiamo accuratamente di trasmettere messaggi negativi di questo tipo, che sono contrari alla nostra educazione e linea editoriale, nonché alla nostra storia personale. In questo caso però si tratta di ridare un contesto storico in cui il fumo era praticato, così come il consumo smodato di alcol o anche pratiche peggiori. Possiamo “neutralizzare” questo tipo di situazioni, oppure davanti alla figura storica di Banach, grande fumatore oltre che grande matematico (addirittura il problema della scatola di fiammiferi di Banach pare nasca dalla sua passione per il fumo https://en.wikipedia.org/wiki/Banach%27s_matchbox_problem) possiamo lasciarci andare ad un minimo di caratterizzazione poetica, peraltro storicamente corretta? Le manderò a parte al suo indirizzo di posta elettronica la copia in pdf del numero da poter esaminare con calma per decidere se abbonarsi o meno. Un caro saluto. Roberto Natalini, direttore di Archimede e coordinatore di MaddMaths!