Che cos’è Maddmaths!
La matematica è un po’ la bestia nera di tutti gli studenti e non ha una buona reputazione presso le persone comuni, nonostante gli sforzi, spesso eroici, di numerosi insegnanti, persone valide e preparate che cercano di presentare questa materia in un modo più vivo e attraente. Certo, ci sono stati libri e film e spettacoli teatrali che hanno cercato di raccontarcela un po’ meglio, ma spesso l’immagine che ne risulta è più vicina a quella del matematico pazzo o a quella della persona brillante con idee spesso strampalate o improbabili. Alla fine, la realtà è è molto diversa e questo non è facile da raccontare.
Per questo a partire dal 2008 abbiamo creato un gruppo di persone attive nella ricerca matematica, ma sensibili alle problematiche della comunicazione, con cui abbiamo cercato di immaginare un percorso che contribuisse a cambiare questo stato di cose, perché crediamo che la matematica sia oggi un bene culturale, una risorsa del pensiero umano a disposizione di tutta la cittadinanza e una delle risorse principali della tanto decantata innovazione tecnologica. Per questo crediamo sia necessario rimuovere i pregiudizi esistenti contro questa disciplina.
Oggi le matematiche e i matematici si occupano di ottimizzazione di processi industriali, di traffico veicolare e pedonale, della gestione delle reti di dati, del trattamento e compressione di immagini, della criptografia su web e nelle banche. Sono coinvolti nelle previsioni meteorologiche, nel disegno di reti idriche, nella prevenzione di catastrofi naturali. Sono alle frontiere della genomica e della proteomica e risultano indispensabili per la progettazione di videogiochi ed effetti speciali al cinema. Sono dietro agli algoritmi che alla base dell’Intelligenza artificiale In Italia, ma ancora di più all’estero, la professione matematica occupa spazi sempre maggiori ma di questi successi, e dei possibili sviluppi, si parla poco e di solito in modo poco informato.
Il nostro percorso verso una migliore comunicazione della matematica comincia alla fine di marzo del 2009 con la pubblicazione del sito di Maddmaths! (N.B.: il punto esclamativo è parte integrante del nome. “Madd” è un acronimo che sta per MAtematica Divulgazione e Didattica, anche se non evita l’allusione agli stereotipi a cui si accennava prima). Il sito è nato sotto il patrocinio della SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale), e poi, a partire dalla fine del 2012, l’UMI (Unione Matematica Italiana) ha deciso di raggiungerci e condividere questa esperienza. Nel 2014 anche l’AIRO (Associazione Italiana Ricerca Operativa) si è unita al nostro viaggio e più recentemente l’AILA (Associazione Italiana di Logica e sue Applicazioni), l’AMASES (Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali) e l’AIRDM (Associazione Italiana di Ricerca in Didattica della Matematica) si sono unite al gruppo. La redazione è diretta da Stefano Pisani, giornalista scientifico con una laurea in Matematica, ed è animata da un piccolo gruppo di giovani matematiche e matematici. L’aggiornamento avviene con continuità, ma con una diffusione dal ritmo sostanzialmente mensile, tramite l’invio della nostra newsletter, la Madd-Letter (a cui è possibile abbonarsi gratuitamente qui). Ad affiancare la redazione c’è un comitato editoriale formato da matematiche e matematici dell’università e degli enti di ricerca. Infine, negli ultimi mesi MaddMaths! è diventata un’associazione no profit (Ente del Terzo Settore) di cui è presidente Roberto Natalini, a cui a partire da settembre 2024 ci si potrà associare pagando una quota di iscrizione (maggiori dettagli in arrivo!).
Maddmaths! vuole porsi come una vetrina della matematica italiana e anche come un punto di ritrovo e discussione per tutti, studenti, insegnanti delle secondarie, persone curiose, fino a chi la matematica la conosce solo per sentito dire. Vuole essere un sito per incuriosire e raccontare alcune storie: l’approfondimento può venire dopo e passare attraverso altri canali. Da una parte le lettrici e i lettori devono trovare contenuti interessanti e originali, notizie di prima mano, un linguaggio curato e semplice che indulga meno possibile a scorciatoie logiche e concettuali. Dall’altra i contributi sono quasi sempre scritti da matematiche e matematici che lavorano sul campo, persone che fanno ricerca in prima persona e sono in grado di parlare con competenza e completa padronanza anche di tematiche molto avanzate. E tutto questo cerchiamo di proporlo con leggerezza, cercando di divertirci e di divertire. Cercando insomma di far capire che chi si occupa di matematici non sempre è una persona strana. O forse un po’ sì, ma solo quel tanto che basta per affrontare problemi che a volte si rivelano essere veramente pazzeschi.