Si chiude il concorso letterario “Matematica a parole”, indetto dal Centro competenze didattica della matematica del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI di Locarno in Svizzera. Il 31 maggio l’evento finale a cui sarà possibile partecipare di persona e in streaming.
A sei mesi dall’apertura, al concorso letterario “Matematica a parole” sono arrivati 513 elaborati, che hanno coinvolto quasi 1400 partecipanti tra allieve e allievi di tutti gli ordini scolastici e adulti, tra questi quasi 200 docenti di oltre 150 Istituti scolastici provenienti dal Canton Ticino e dall’Italia. Questo rappresenta un grandissimo successo che rende gli organizzatori molto soddisfatti. Da molte produzioni traspare infatti lo stimolante e produttivo lavoro effettuato in classe, in sinergia tra la matematica e l’italiano.
Un’ottima premessa per la buona riuscita dell’evento finale che si terrà il 31 maggio, in presenza presso il Teatro Kursaal di Locarno (Svizzera) oppure in diretta streaming, e che sarà un’occasione per poter festeggiare tutti insieme i vincitori delle varie categorie e per parlare di matematica attraverso la prosa e la poesia.
La giornata di letture e intrattenimento è aperta a docenti, allieve e allievi, e a tutta la cittadinanza, a prescindere dalla partecipazione al concorso. Prevede l’intervento di Anna Cerasoli e Luca Tozzi, che animeranno i momenti dedicati a ciascuna sezione, alternandosi alla lettura e alla premiazione degli elaborati risultati vincitori per ogni sezione (prosa e poesia) e categoria di partecipanti (3-7 anni; 8-10 anni; 11-14 anni; 15-18 anni; oltre i 18 anni). In particolare, la sezione 3-7 anni avrà uno spazio riservato dalle 8:45 alle 10:00, la sezione 8-10 anni dalle 10:15 alle 11:45, mentre il pomeriggio dalle 14:00 alle 16:00 sarà riservato alle categorie 11-14 anni, 15-18 anni, oltre i 18 anni.
Alla pagina https://www.matematicando.supsi.ch/eventi/matematica-a-parole-premiazione/ si trovano tutte le informazioni legate all’organizzazione della giornata e alle modalità di iscrizione.