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Lunedì 5 maggio, un centinaio di matematiche e matematici, giovani e meno giovani, hanno partecipato alla festa delle donne matematiche, Matematiche a Milano, organizzata da Maddmaths! con la collaborazione di 4 atenei milanesi (Bicocca, Bocconi, Politecnico e Statale) e il patrocinio dell’UMI. Ce ne parla Chiara de Fabritiis, una delle organizzatrici.

Pacta dei Teatri ha ospitato l’evento organizzato da Maddmaths! in occasione della Giornata Internazionale delle Donne in Matematica-May12, in collaborazione con 4 atenei milanesi (Bicocca, Bocconi, Politecnico e Statale) e il patrocinio dell’UMI.

Poco dopo le 9.30, Maria Luisa Villa ha aperto la mattinata invitando sul palco Diana De Marchi, consigliera  del Comune di Milano delegata alle Pari Opportunità, che ha portato i saluti dell’amministrazione ambrosiana, seguiti da un brevissimo racconto sull’origine della Giornata Internazionale delle Donne in Matematica e dalla presentazione del database 100esperte il cui scopo è offrire nomi femminili da consultare in ambito scientifico, economico, storico-filosofico e, recentemente, sportivo.

Da sinistra: Chiara de Fabritiis, Diana De Marchi, Maria Luisa Villa

Il primo intervento è stato ad opera di Annalisa Buffa, docente all’EPFL e accademica lincea, che ha parlato dei numerosi utilizzi della modellistica numerica, cominciando con uno spezzone del trailer del documentario “Counted Out” che ha immediatamente avvinto la platea.

Annalisa Buffa

A seguire ha parlato Chiara Giberti, docente all’Università di Modena e Reggio, esperta di gender gap in matematica, che ci ha spiegato che “Sbagliando si impara… anche a superare il gender gap in matematica“; il racconto di come genitori e insegnanti possono influenzare l’atteggiamento delle bambine e delle ragazze nei confronti delle discipline scientifiche ha appassionato il pubblico, che le ha rivolto numerose domande.

Chiara Giberti

Dopo una breve pausa, la padrona di casa Maria Eugenia D’Aquino ha raccontato la genesi del laboratorio teatrale “Donne in Matematica” che ha coinvolto 7 studentesse e studenti  universitari che si sono esibiti nella performance “Racconta una matematica”. Mattia Pagliarini ci ha esilarati con la sua improbabile descrizione di Noether intitolata “Prof, tutto ma non Noether”, Alessandra De Luca ci ha detto con Katherine Johnson che “Non considera nulla impossibile”; Andrea Fontana, Anita Maria Vena e Elena Voschi in “Oltre l’asintoto” hanno raccontato l’affascinante storia di Sof’ja Vasil’evna Kovalevskaja. Mostrando un’incredibile padronanza di movimenti, Eucantia Federica ha dedicato la sua performance  intitolata  “Matematiche analitiche” a  Maria Gaetana Agnesi; per concludere, Ines Della Vedova ha spiegato la geometria iperbolica in “Matematica per Signorine”, ispirato dalla matematica e artista Daina Taimina.

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Alla fine, un brunch preparato dalla cooperativa sociale Oklahoma ha permesso al pubblico di parlare con le oratrici, le organizzatrici e la “compagnia teatrale”, familiarizzando e stabilendo interessanti relazioni, in modo da poter creare un network di conoscenze.

È un segnale ben preciso che il primo evento organizzato da Maddmaths! da quando il sito web si è trasformato in associazione (per la precisione Ente del Terzo Settore) [qui potete associarvi] sia stato dedicato alle giovani matematiche e siccome è stato un lusinghiero successo, ci sono buone speranze che si possa ripetere l’anno prossimo, diventando il primo di una serie…   

Chiara de Fabritiis

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