Tuna Altınel, un matematico turco che lavora presso l’università francese di Lyon 1 è stato messo agli arresti temporanei sabato scorso in Turchia. Le autorità turche lo accusano di propaganda terrorista. Nel 2016 aveva firmato una petizione per la pace nella regione turca del Kurdistan, che ha coinvolto in processi circa 700 universitari turchi.
Rientrato in Turchia per le vacanze di Pasqua, Tuna Altınel, docente di matematica, si è prima visto confiscare il passaporto al momento del suo rientro nel paese, per poi essere messo agli arresti preliminari quando si è recato nella stazione di polizia della città di Balıkeskir, cercando di capire come riottenere il suo passaporto per poter rientrare in Francia. Altınel fa parte degli “universitari per la pace” che a gennaio 2016 avevano firmato una petizione per far cessare i Altınel,combattimenti in Kurdistan e riprendere i negoziati di pace. Come altri firmatari dell’appello “Non saremo comolici di questo crimine”, è attualmente accusato dalle autorità turche di “propaganda per un’operazione terrorista”.
Secondo la sede in Turchia della BBC, oltre 23.000 universitari sono stati licenziati a causa della stato di emergenza seguito al colpo di stato fallito del 2016.
La pagina web a Lione di Tuna Altınel
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