C’è un metodo infallibile per capire quando un mese ospita un bel numero di feste infrasettimanali o è stagionalmente predisposto ad accogliere molti giorni di vacanza: basta aspettare il mese subito successivo e vedere con quanto ritardo escono i pezzi su questo blog. Davvero, funziona sempre: se non è bastato a convincervi questo aprile quantomai passabile di ponti e ponteggi, aspettate l’estate, che poi ne riparliamo.
Ma bando alle ciance, come si diceva una volta: è tempo di parlare del problema apparso sul numero di Aprile di Le Scienze, dall’allitterante titolo “Come consultare i consulenti”. Chiunque abbia mai avuto bisogno d’una consulenza sa bene che prima ancora di esporre le sue esigenze all’esperto di turno occorrerebbe premunirsi di uno specifico Manuale d’Uso per il Funzionamento dei Consulenti, ma per fortuna non era questo il nostro caso. Nello specifico, poi, il consulente in grado d’essere consultato e fornire debita consulenza era Gaetanagnesi, la tenebrosa micia dalla nera pelliccia e dalla mente matematica. Nessuno sa da dove sia spuntato fuori un felino talmente dotato nella disciplina d’Archimede, ma i tre protagonisti della rubrica ce l’honno, se lo tengono, e guai a che glielo tocca.
Questa volta, quel che serviva, era l’analisi di un gioco a due. Servivano molti segnalini, e sono stati usati allo scopo un tipo di croccantini per gatti che la micia nera disdegna. Serviva anche un consulente, appunto, e per convincere il consulente (la stessa micia nera) i tre non hanno esitato a usare il tipo di croccantini che Gaetanagnesi invece adora. Ma come funzionava questo gioco? Ecco il riassunto:
Un numero qualunque di segnalini (che nel testo erano crocchette) viene diviso in gruppi. Ogni gruppo deve contenere almeno un segnalino, ma per il resto è tutto libero: quanti gruppi costruire, di quanti segnalini ognuno, senza nessun vincolo. Al proprio turno, il giocatore deve scegliere tra due tipi di mosse: la divisione, che consiste nel dividere un solo gruppo in due sottogruppi; o la sottrazione, che consiste nel togliere un solo segnalino da tutti i gruppi, fermo restando che i gruppi non possono sparire, e quindi non si possono togliere segnalini da gruppi composti da una sola unità. Perde il giocatore che si ritrova senza mosse possibili.
Esistono strategie vincenti per l’uno o l’altro giocatore?
La soluzione del problema secondo i Rudi Mathematici è pubblicata QUI.
Beh, come al solito, potete cliccare sul link qua sopra per scoprire cosa ne pensiamo noi. Ma, sempre come al solito, sarebbe molto meglio se prima vi ci divertiste un po’ da soli, no?
La risposta che ho inviato:
https://docs.google.com/document/d/1pSW8pLfjsM7WW7B6dPbdIrmF1A_EBG8n/edit?usp=drivesdk&ouid=117564311960738395185&rtpof=true&sd=true