La maggior parte degli eventi che avrebbero dovuto aver luogo tra febbraio e marzo per festeggiare la giornata internazionale della matematica sono stati cancellati o hanno avuto luogo in forma ridotta. Per questo siamo felici di pubblicare il resoconto appassionato di Betül Tanbay, Vice-presidente dell’European Mathematical Society e membro del comitato dell’IMU per la giornata, su ciò che non è successo per la IDM 2020 e le sue riflessioni sulla l’importanza della matematica per ripensare un nuovo mondo. L’articolo è ripreso dalla Newsletter delle European Women in Mathematics per gentile concessione della coordinatrice Anna Maria Cherubini. La versione originale è qui, di seguito trovate la traduzione di Francesca Carfora.
Il 25 novembre 2019, l’UNESCO ha proclamato il 14 marzo la Giornata internazionale della matematica (International Day of Mathematics, IDM nel seguito). Perché e come? Sarebbe stato troppo pretendere che una tale istituzione riconoscesse spontaneamente l’impatto della matematica sul nostro pianeta. Naturalmente, una simile decisione richiedeva la mobilitazione della comunità matematica. Infatti, una rete di organizzazioni, a partire dall’IMU (International Mathematical Union) e dalle principali società matematiche, e anche molte associazioni di donne nella matematica, come IMU-CWM, AWMA, EWM, AMU-CAWM, sono state coinvolte nell’attuazione di questo proclama. Il perché è chiaro, ma il “come” di questa decisione andava esplorato: una scelta così importante richiedeva un’idea e qualcuno che spingesse questa idea fino a farla diventare realtà. Un matematico, certamente, e una donna matematica, non c’è da stupirsi. Le ha richiesto più di due anni di lavoro duro e costante. Colgo l’occasione per ringraziare di nuovo Christiane Rousseau dell’Université de Montréal, poiché la cancellazione causata dal Coronavirus ha reso impossibile per ora un più appropriato riconoscimento.
Come membro del Comitato di Governo dell’ IMU-IDM (Governing Board) ho avuto il privilegio di seguire l’immenso lavoro suo e di Andreas Matt, il cui team IMAGINARY ha contribuito con tanta immaginazione e impressionante rigore a questa realizzazione, a partire dalla creazione di un logo per IDM in oltre 20 lingue. Il tema scelto per la prima celebrazione era “La matematica è ovunque”, tema illustrato sul sito web in sette lingue (N.d.T.: tra cui l’italiano, grazie al contributo del nostro sito). IDM ha suscitato entusiasmo in tutto il mondo, con oltre un migliaio di celebrazioni annunciate nel 2020 in oltre 110 nazioni, e tra queste molte celebrazioni di associazioni di “donne in matematica”. Il team di IDM non si è arreso quando le cancellazioni si sono susseguite: un Lancio Globale Live il 14 marzo è stato messo in piedi in breve tempo, con un video che ha avuto decine di migliaia di visualizzazioni già dal primo giorno.
Due lanci ufficiali internazionali avrebbero dovuto aver luogo il 13 marzo, uno al quartiere generale dell’UNESCO a Parigi, e il secondo al Next Einstein Forum di Nairobi, Kenya. L’UNESCO ha dimostrato ancora una volta di essere un’istituzione che ha bisogno di rileggere la sua dichiarazione di “visione e missione”, che non consulta da molto tempo. Nel momento in cui la matematica è divenuta così importante e indiscutibilmente visibile, l’UNESCO non ha saputo dimostrare un briciolo di immaginazione nel trasformare rapidamente quel lancio in un “grande segnale per il futuro”. Ha potuto solo annunciare una “cancellazione”, come tante istituzioni mondiali. “Rendez-vous manqué” , appuntamento mancato, direbbero i Francesi.
Qui ad Istanbul, è stata installata probabilmente la più vasta esposizione IMAGINARY al mondo, nella spaziosa Taksim Art Gallery e negli affollati corridoi della metropolitana di piazza Taksim, nota in tutto il mondo a causa delle manifestazioni di Gezi Park. Migliaia di persone l’hanno vista nella prima settimana. Sono bastate poche ore alle autorità per sgomberare tutto. Nessuno ha pensato a come fosse possibile riutilizzarla? I poster e le informazioni sull’Analisi delle Epidemie sono stati rimossi dai muri con la stessa velocità, sebbene la metropolitana non sia mai stata chiusa. Sarebbe stato troppo aspettarsi che gli amministratori della municipalità capissero che il lancio di IDM era un’occasione speciale, tristemente e amaramente confermata dal virus.
Nel mezzo della quarantena globale, è difficile scrivere un articolo su IDM senza riflettere su come il mondo andrà avanti d.C. (dopo Corona). Sui social media leggiamo battute come “dì, dì, dì… al posto di lunedì, martedì, mercoledì,..” Cosa significherà una “giornata” ufficiale d.C.? E la parola “internazionale” d.C., quando la maggiore potenza mondiale taglia il bilancio dell’OMS? Se non ci sarà più l’OMS, ci sarà un IDM? La crisi dell’Unione Europea si è aggravata; che significherà “Europeo” d.C.? Ma, per quanto le parole “giornata” e “internazionale” possano cambiare, è improbabile che “matematica” cambi il suo significato e il suo impatto.
In questi strani tempi del virus, il mondo intero parla di funzioni esponenziali, tassi di crescita, simulazioni, senza attenzione, con facili previsioni, senza bisogno di “stima dell’errore”. Sono pochi i matematici che parlano. Ma i matematici continueranno la ricerca per una migliore analisi delle epidemie, un utilizzo più attento dei Big Data, una maggiore diffusione di risultati scientifici provati, e per migliorare la qualità media delle conoscenze matematiche della popolazione, in modo da non essere lasciati nelle “mani” dell’intelligenza artificiale.
Credo che la Matematica sia ancora una volta una risorsa per la ripresa di cui il pianeta ha bisogno. Abbiamo gli strumenti, il rigore, la disciplina, il linguaggio. Occorre solo che spingiamo un po’ più avanti la nostra immaginazione per arrivare a cambiamenti concreti.
E il prossimo IDM? Non dobbiamo augurarci di “tornare a prima”, poiché uno dei problemi principali è cosa la normalità era diventata, ma dobbiamo puntare a trovare modi nuovi. Anche l’UNESCO dovrebbe trovare nuovi modi. Nuovi modi di raggiungere i bambini, nuovi modi di diffondere la considerazione per la matematica, nuove dimensioni per i meeting, nuove vie per la salute pubblica. Lasciatemi concludere con una citazione di Arundhati Roy, autrice tra tanti altri testi di “The Algebra of Infinite Justice”: ‘Un altro mondo non solo è possibile, ma sta arrivando. In giornate tranquille, posso sentire il suo respiro’.
Prof. Dr. Betül Tanbay,
Boğaziçi University
Vice President of EMS
IMU-IDM Governing Board