Ha contribuito a uno dei più importanti risultati della matematica moderna e ora ha vinto uno dei maggiori premi nel settore. Andrew Wiles dell’Università di Oxford, l’uomo che negli anni Novanta ha dimostrato l’ultimo, misterioso, Teorema di Fermat, si è aggiudicato il Premio Abel 2016. L’Accademia Norvegese delle Scienze e delle Lettere ha scelto di premiare Wiles “per la stupefacente dimostrazione dell’ultimo teorema di Fermat attraverso la congettura di modularità per le curve ellittiche semistabili, aprendo una nuova era in teoria dei numeri”. A Wiles andranno 6 milioni di corone norvegesi, paria circa 700 mila dollari. “E’ fantastico, è una grande sorpresa, molto eccitante” ha dichiarato.
L’ultimo teorema di Fermat si deve, appunto, al matematico francese del 17mo secolo Pierre de Fermat. Il teorema dice che presi tre numeri a,b,c l’equazione a^n+b^n=c^n non è soddisfatta da nessun numero intero più grande di 2. “Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non può essere contenuta nel margine troppo stretto della pagina”, scriveva Fermat nel 1637.
Nel 1993, dopo molti tentativi vani di altri matematici, arrivò la lunga dimostrazione di Wiles, che aveva lavorato al problema in segreto per sette anni. La sua prima dimostrazione aveva alcuni errori, sfortunatamente, ma nel 1994, con l’aiuto di colleghi, arrivò a una versione definitiva che fu pubblicata sulla rivista Annals of Mathematics nel 1995.