La scorsa settimana abbiamo ospitato su MaddMaths! il Diario Olimpico di Andrea Bianchi, grazie al quale abbiamo potuto seguire da bordo campo i ragazzi italiani al Romanian Master of Mathematics. Per capire meglio la portata del risultato ottenuto e conoscere un po’ di più questa gara abbiamo provato a raccogliere in questo articolo qualche informazione in più.
Il Romanian Master of Mathematics è una gara di matematica per studenti delle scuole secondarie di secondo grado cui partecipano, ad invito, rappresentative dei paesi migliori a livello internazionale. L’Italia è stata invitata a partire dalla seconda edizione.
All’edizione 2017, la nona, hanno preso parte 19 squadre. Non si può parlare strettamente di nazioni, perché il paese ospitante partecipa con tre squadre: Romania A, Romania B e “Teodor Vianu”, squadra del Liceo di Eccellenza dove ha sede la gara (e che partecipa ogni anno anche alle gare individuali e a squadre di Cesenatico).
Le regole di gara sono le medesime delle Olimpiadi Internazionali di Matematica: due giorni di gara, tre problemi in ciascun giorno, ognuno dei quali ha come punteggio massimo 7 punti. Anche le medaglie sono assegnate con gli stessi criteri seguiti alle IMO (e alle finali nazionali italiane): al più metà dei concorrenti ricevono una medaglia e la proporzione tra medaglie d’oro, argento e bronzo è il più vicino possibile a 1:2:3. Questo fa sì che, dato il numero ridotto di partecipanti alla gara, sia più difficile vincere una medaglia al Romanian Master of Mathematics che alle Olimpiadi Internazionali di Matematica.
I quattro studenti che hanno difeso i colori italiani hanno tutti conquistato una medaglia: Andrea Ulliana (29 punti) e Federico Viola (25 punti) d’argento, Jacopo Guoyi Chen (22 punti) e Fabio Pruneri (21 punti) di bronzo. In questa nona edizione, un solo concorrente, Lihuang Ding della squadra cinese, ha ottenuto punteggio pieno, 42 punti, e le soglie per le medaglie sono state 32 punti per l’oro, 24 per l’argento e 18 per il bronzo.
La classifica a squadre viene redatta considerando i tre migliori studenti di ogni squadra: l’Italia quest’anno ha ottenuto con 76 punti un’ottimo settimo posto (a parimerito con l’Ungheria), alle spalle di Corea del Sud (102 punti), Regno Unito (99), Cina (94), Russia (90), Ucraina (82) e Stati Uniti (79). La Francia, tradizionale avversario dell’Italia anche nelle competizioni matematiche, rimane quest’anno molto indietro, fermandosi al diciottesimo (e penultimo) posto con 35 punti.
La selezione delle squadre italiane che partecipano alle gare internazionali e la preparazione dei ragazzi, sono curate dalla Commissione Olimpiadi dell’Unione Matematica Italiana su mandato del MIUR. Il processo dura quasi un anno, si svolge in buona parte in parallelo alle gare italiane delle Olimpiadi di matematica e prevede la partecipazione a tre stage di preparazione (Senior, Winter Camp e PreIMO), che si tengono a Pisa.
Le gare internazionali di matematica cui l’Italia partecipa nel 2017 sono Romanian Master of Mathematics, European Girls’ Mathematical Olympiad (ad aprile a Zurigo), Balkan Mathematical Olympiad (a maggio in Macedonia) e International Mathematical Olympiad (a luglio a Rio de Janeiro).