Un gruppo interdisciplinare composto da ricercatori del Dipartimento di Matematica e del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano ha condotto una ricerca sulla Teen Immigration ovvero il fenomeno migratorio che ha portato negli ultimi anni in Italia decine di migliaia di minori non accompagnati. I risultati del progetto saranno presentati venerdì 29 maggio alle ore 17 in un webinar (a cui è possibile iscriversi a questo link) durante il quale sarà anche lanciata la app #streetmath sviluppata nell’ambito del progetto. Ce ne parla il nostro Nicola Parolini che ha partecipato al progetto.
di Nicola Parolini
Il progetto di ricerca TEEN (Teenagers Experience Empowerment by Numbers) è stato sviluppato negli ultimi due anni al Politecnico di Milano grazie al supporto del 5×1000 Polisocial Award, il programma di impegno e responsabilità sociale finanziato dalla raccolta del 5 per mille al Politecnico con cui il nostro ateneo supporta progetti di ricerca di utilità sociale proposti dai suoi ricercatori.
Il progetto TEEN si è posto l’ambizioso obiettivo di sviluppare strumenti didattici su competenze logico-matematiche rivolti, in particolare, ai giovani migranti richiedenti asilo. Il percorso vuole contribuire ad accrescere il livello di autonomia di questi ragazzi per aiutarli ad arrivare più attrezzati al momento (che per molti di loro coincide con il compimento della maggiore età) in cui escono dai percorsi di accoglienza.
Marco Verani del Dipartimento di Matematica ed Elena Granata del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani hanno coordinato un gruppo multidisciplinare di ricerca che ha visto in Domenico Brunetto, ricercatore di didattica della Matematica presso il Dipartimento di Matematica, l’instancabile motore sia dell’attività di ricerca che dello sviluppo e sperimentazione del materiale didattico.
Grazie alla intensa collaborazione con diverse realtà che, sul territorio, si occupano di accoglienza e formazione è stata sviluppata la app #streetmath (che sarà lanciata durante il webinar di venerdi 29 maggio). La app #streetmath permette di coinvolgere i ragazzi in attività in cui le competenze matematiche di base sono utilizzate per affrontare (attraverso un percorso strutturato in “sfide”) diversi scenari realistici che tutti affrontiamo ogni giorno (dalla spesa al supermercato all’organizzazione di un viaggio, dalla preparazione di una ricetta alla scelta dell’operatore telefonico, dalle misure da prendere in un cantiere alla divisione delle spese condominiali).
La sperimentazione che si è svolta durante l’ultimo anno, e che è continuata in modalità da remoto anche durante le settimane di lockdown, ha permesso di verificare il valore di questo tipo di strumenti didattici informali (“da strada”) che consente ai ragazzi di sviluppare nuove competenze e agli operatori delle comunità di coinvolgerli in attività formative che favoriscono la loro autonomia.