Il 7 ottobre è stata rilasciata su App store e su Google Play l’espansione dell’app educativa gratuita “Maggie – il tesoro di Seshat” promossa da Soroptimist International, e nata da un progetto del club di Firenze sostenuto da altre 50 sedi sparse in tutta Italia, di cui abbiamo già parlato in questo articolo. Ce ne parla Gemma Carotenuto, una degli autori dell’app.
L’app ha come protagonista la giovane esploratrice Maggie (tributo all’astrofisica Margherita Hack) che vive un’avventura nella quale si trova ad affrontare enigmi logico-matematici. L’obiettivo principale del progetto è quello di proporre, a bambini e bambine dai 7 ai 10 anni, una modalità narrativa per giocare con la matematica, che permetta di mettere in discussione stereotipi di genere relativi alle discipline STEM.
La prima versione dell’app ha avuto un grande successo sia in termini di numeri di download dell’app (superati i 10000), che di valutazione degli utenti. La app ha anche ricevuto, circa 5 mesi fa, un riconoscimento ufficiale e prestigioso: il “Best Applied Game” al RomeVideoGameLab19, l’evento dedicato alle eccellenze del mondo dei videogiochi. Un altro fenomeno interessante è stato l’utilizzo della app in un contesto prettamente educativo: la scuola. Tutti questi motivi hanno convinto il Soroptimist a investire ancora sull’app finanziando due nuovi progetti: un’espansione del gioco, con la nuova avventura per Maggie “L’albero di Ished” e una guida per gli insegnanti.
Sono stata coinvolta, insieme a Pietro Di Martino, nello sviluppo di questi due nuovi progetti. In particolare, abbiamo lavorato allo sviluppo dei nuovi enigmi matematici (Maggie nella nuova avventura deve affrontare 9 nuove sfide matematiche) e alla parte della guida insegnanti che include le riflessioni didattiche sul gioco. La guida è scaricabile in formato pdf al seguente link: https://www.soroptimist.it/maggie/guida-per-docenti.pdf.
Il risultato dal punto di vista della grafica e della narrativa, grazie al lavoro dei professionisti dello Studio Evil di Bologna, appare effettivamente molto apprezzabile.
In particolare, nella nuova avventura di Maggie abbiamo cercato di toccare vari nuovi aspetti matematici: dal passaggio virtuale dal 2D al 3D (sviluppi e ricostruzioni di oggetti tridimensionali) alle isometrie, dall’aritmetica di base (multipli e divisori) al pensiero pre-algebrico, fino ai grafi (ricerca di cammini euleriani).
Siamo convinti che, al di là dei contenuti toccati dai singoli quesiti (contenuti che consideriamo rilevanti), la discussione in classe delle diverse strategie adottate per affrontare un enigma possa essere, se condotta bene, molto significativa. Per questo abbiamo dedicato parte della guida per gli insegnanti a suggerimenti per la conduzione di discussioni su strategie risolutive, oltre che a possibili generalizzazioni degli enigmi.
Insomma, lo sviluppo dell’espansione di Maggie e la stesura della guida per insegnanti è stata un’avventura anche per me e spero che questi progetti possano raggiungere, anche solo parzialmente, gli ambiziosi obiettivi prefissi. Ogni osservazione da parte di chi proverà l’app – che ricordo è non commerciale e completamente gratuita – potrà essere utilissima per avere un feedback in questo senso e per migliorare il gioco attraverso gli aggiornamenti che ci auguriamo possano seguire.
Gemma Carotenuto