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L’edizioni Dedalo cura I misteri dell’ipercubo, romanzo di Tommaso Castellani. Lo ha letto per noi Roberto Natalini.

Giulio e Ivano, i ragazzini protagonisti del precedente romanzo dello stesso autore, Il professor Z e l’infinito, di cui abbiamo parlato qui, sono in campeggio al mare con le loro nonne. A 13 anni, hanno appena finito la seconda media, e il professor Z, il loro professore di matematica, li ha lasciati alla fine dell’anno con una domanda a cui i ragazzi non hanno per ora saputo dare risposta: “Ci sono più punti su un segmento o in un quadrato?”. Ma è estate, e ci sono gli altri ragazzi del campeggio, le passeggiate lungo la spiaggia, le zanzare, le lunghe attese per fare il bagno in mare dopo aver mangiato, per cui il problema per ora può aspettare. Siamo alla fine degli anni ’80 e, quando non giocano a pallone, i ragazzini vanno al bar per sfidarsi a ping pong o al biliardino, o si perdono in spericolate spedizioni di gruppo. In realtà poi a calcio ci gioca solo Giulio, perché Ivano lo detesta.

All’inizio vengono presentati tutti i ragazzini del campeggio, come se fossimo in una di quelle storie di gruppo dei supereroi, tipo gli X-men. Ognuno ha un soprannome e una caratteristica che lo descrive. Autan, così chiamato perché la mamma lo riempe di spray contro le zanzare, Scatolè, che tiene sempre almeno due o tre scatolette piene di cianfrusaglie nelle tasche dei pantaloncini. Dino, che è sempre lento come un Dinosauro, da cui il diminutivo. E Pac-Man dalla bocca larga che ha l’abitudine di spiegare a tutti la situazione. E poi le ragazze, ​un mondo ancora abbastanza ignoto e distante per Giulio e Ivano. Tutti questi “bambini ad una dimensione” diventano sempre più reali con il procedere del racconto, ma è soprattutto l’amicizia con Ivano, tra paure e scoperte inattese, che assume dimensioni e profondità nuove.

Il romanzo si muove su due livelli. C’è una storia in cui Giulio, rinominato “Senza” dai ragazzi del campeggio da quando ha chiesto la pizza Margherita senza mozzarella, e Ivano esplorano la dimensione fisica e topografica del campeggio. Si scontrano anche con la complessità e la difficoltà dei rapporti tra adolescenti, e affrontano alcuni fatti misteriosi, primo fra tutti, evocato sin dalle prime righe, l’arrivo di un misterioso Giustiziere. A questa si affianca, come già nell’altro romanzo, ma forse in modo meglio armonizzato, la storia del viaggio alla scoperta di alcuni misteri della matematica, questa volta legati al concetto di dimensione e misura. Come si misura la lunghezza della costa? Come si risolve il paradosso delle diagonale del quadrato? Qual è la dimensione della curva di Kock? E, soprattutto, che cos’è un ipercubo?

Tommaso Castellani scrive bene, le parole sono scelte con cura. Seguendo la prima regola dello scrittore, parla di ciò che conosce e ambienta il romanzo nei ricordi della propria infanzia. E con una tecnica che sembra mutuata dai primi libri di Stefano Benni, usa situazioni comiche stereotipate per creare un ambiente narrativo che rende possibile raccontare qualcosa di più profondo e nascosto. I misteri del libro non sono solo pretesti narrativi, e la loro soluzione, assolutamente non scontata, permette di andare al di là delle apparenze, in una notevole simmetria tra racconto e significato matematico.

Il libro è pensato per un ragazzino curioso delle medie, ma ovviamente è di piacevole lettura anche per quel pubblico adulto che si è divertito con Stranger Things. Ma qui non sono le soluzioni soprannaturali a coinvolgere il lettore: al posto dell’Upside down, Castellani mette la matematica.

L’estate prima di andare alle scuole medie, consigliato forse dalla mia maestra, lessi Atomi in cantina di Gianni Padoan. Anche lì c’erano dei ragazzini, un po’ di mistero e tanta passione per la scienza. Ecco, spero che ai lettori di oggi questo “I misteri dell’ipercubo” faccia lo stesso effetto che quel libro ebbe allora su di me.

Roberto Natalini

AGGIORNAMENTO: Se questo libro ti ha interessato, potresti voler leggere il terzo romanzo della serie Il professor Z e il segreto del triangolo.

Guarda il video promozionale del libro


Tommaso Castellani
I MISTERI DELL’IPERCUBO
Un’avventura matematica a più dimensioni
ISBN:9788822041821
anno: 2020
formato: 13 x 21 cm
pagine: 160
prezzo di copertina: 15€
Livello: Per tutti
Scuola: Secondaria di primo grado
Acquista sul sito dell’Editore Dedalo
Acquista su Amazon

 

Roberto Natalini [coordinatore del sito] Matematico applicato. Dirigo l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr e faccio comunicazione con MaddMaths!, Archimede e Comics&Science.

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