Il matematico giapponese Shinichi Mochizuki giura di aver risolto uno dei più importanti problemi matematici ancora aperti: la congettura ABC. Il suo problema personale, però, è che nessuno, nemmeno i suoi colleghi, si è dichiarato in grado di comprendere la sua dimostrazione.
La congettura ABC è un antico problema matematico, all’apparenza molto semplice, ma la cui dimostrazione si è rivelata decisamente complessa. La congettura afferma che considerati tre numeri positivi A, B e C, che non hanno fattori comuni diversi da 1 e che soddisfino la relazione A+B=C, allora il loro prodotto è raramente molto più piccolo di C.
A rendere la comprensione della presunta dimostrazione Mochizuki molto complessa concorrono sia la sua lunghezza, occupa infatti oltre 500 pagine, sia i principi matematici che il giapponese ha sviluppato appositamente per questa dimostrazione. Questi principi, che costituiscono la “Inter-Universal Teichmuller Theory”, devono essere compresi a fondo prima di poter affrontare lo studio della dimostrazione del ricercatore.
Finora, i colleghi matematici non ritengono errata la risoluzione di Mochizuki, ma non confermano nemmeno la sua correttezza (ne parliamo anche in questo articolo). Di conseguenza, è dal 2012 che questo risultato si trova in una sorta di limbo matematico, nonostante i tentativi da parte del professore dell’università di Kyoto di far luce su di esso.
[a cura di Alice Sepe]
Forse, è più facile scoprire una dimostrazione della congettura “abc”, che trovare qualcuno che la capisca o almeno la legga…