Nelle prime ore del mattino dell’8 aprile si è sviluppato un rogo, di chiara origine dolosa, appiccato all’edificio di via Sommarive 14 a Povo, che ospita il Dipartimento di Fisica e quello di Matematica dell’Università di Trento. Nel rogo risultano danneggiati molti computer, mentre altri danni sono stati rilevati in tutta la struttura. Il presidente dell’UMI, Ciro Ciliberto, ci invia il seguente comunicato.
Appena saputo dell’attentato che il Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento ha subito, ho inviato al suo Direttore Andrea Caranti un messaggio di solidarietà da parte dell’UMI e mia personale per questo gravissimo atto di vera e propria barbarie. Per quello che è possibile, il Dipartimento di Trento può contare sull’UMI, e, penso di poterlo dire, su tutta la nostra comunità matematica. Viviamo in un periodo in cui l’intolleranza e la violenza sembrano dilagare, e il fatto che si accaniscano anche contro la cultura e la ricerca, oltre a suscitare il nostro sdegno, deve indicarci la via della perseveranza nel portare avanti il nostro lavoro: la scienza, la cultura, la ricerca si nutrono di collaborazioni, di scambi continui di opinioni e idee, crescono e proliferano solo in un clima di reciproca comprensione e tolleranza, tutti elementi che sono i naturali antidoti contro il bolso esercizio della aggressività e violenza verbale e fisica.
Ciro Ciliberto, Presidente dell’UMI