Brevi consigli per letture matematiche. “Un mare di dati” di Göran Grimvall, consigliato da Marco Menale.
L’informazione passa per numeri e dati. E questa tendenza va continuamene rafforzandosi. Dai sondaggi in vista delle prossime elezioni all’andamento demografico, per non dimenticare i tanti numeri della pandemia. Così come i tenti grafici che troviamo girando in rete. Tuttavia, questa possibilità può trasformarsi in pericolo, se numeri e dati non sono interpretati correttamente. E ancora di più nel rapido mondo dei social. Di questo tratta Göran Grimvall nel libro “Un mare di dati – Come interpretare numeri e grafici nel modo giusto”.
Göran Grimvall è professore emerito di fisica teorica al KTH Royal Institue of Technology di Stoccolma. Dopo la laurea a Göteborg nel 1959, consegue un dottorato sulla fisica dello stato solido presso la Chalmers University of Technology. Professore di fisica teoria al KTH dal 1977, viene nominato professore emerito nel 2007. Assieme alla ricerca, l’altra sua grande passione è la divulgazione scientifica. Autore di diversi libri, è stato più volte premiato per questo suo impegno. Inoltre è membro dell’Accademia Reale Svedese per le Scienze, le cui commissioni si occupano di assegnare alcuni premi Nobel.
Il libro si apre con il capitolo “Numeri”. Grimvall guida il lettore nel comprendere cosa si intende, tra le altre, per numeri grandi e numeri piccoli, e come paragonare diverse quantità tra loro. Ad esempio, mostra la difficoltà nell’avere dati di paesi diversi espresse in unità di misura diverse. Inoltre i numeri piccoli sono trattati parlando delle piccole probabilità, come quelle di un disastro nucleare. Nei successi capitoli Grimvall approfondisce la tematica, trattando le misure e le difficoltà di paragonare grandezze su scale diverse.
La seconda parte del libro è rivolta ai modelli. Come si costruisce un modello? E quanto possiamo semplificarlo per renderlo operativo, ma non troppo lontano dalla realtà? Ancora una volta i dati e i numeri del mondo reale sono il modo per rispondere a queste domande. L’attenzione si rivolge anche ai limiti descrittivi e interpretativi di un modello. Tra gli esempi proposti troviamo le vetrate delle chiese, la pioggia congelantesi e l’indice di massa corporea. Nell’epilogo c’è una sintesi di quanto trattato, quasi un vademecum scientifico lasciato al lettore.
Il libro è sicuramente ben scritto, con una lettura scorrevole. I tanti esempi proposti lo rendono adatto per un ampio pubblico. E se da un lato è una guida per muoversi nel mondo dei dati, dall’altro è un racconto del rapporto tra dati e pensiero scientifico. Per questi motivi la lettura può essere utile anche a livello scolastico.
Un mare di dati
Göran Grimvall
Editore: edizioni Dedalo
Anno edizione: 2022
Pagine: 280 p.