In occasione della Giornata Internazionale delle Donne in Matematica https://may12.womeninmaths.org/, il 27 maggio prossimo, dalle 17 alle 18e45, l’Unione Matematica Italiana organizza un evento in streaming:
La festa delle donne matematiche
Durante l’evento affronteremo tre aspetti importanti del percorso di formazione e carriera delle donne che lavorano in ambito matematico: la scelta di fare della matematica il proprio mestiere, l’importanza di periodi di formazione e lavoro all’estero, la carriera delle donne nella ricerca e nelle istituzioni.
Per ognuno di questi tre temi abbiamo chiesto a quattro persone, in maggioranza donne, di raccontare la propria storia e la propria esperienza in maniera rilassata e informale. Ognuna delle sessioni dura circa 30′.
In apertura, dopo il saluto da parte del presidente dell’UMI e della coordinatrice del comitato pari opportunità, ci sarà un intervento della ministra Elena Bonetti, matematica prestata alla politica.
L’evento, di cui qui sotto trovate il programma, sara trasmesso in diretta streaming a partire dalle 17 del 27 maggio su
Il comitato organizzatore: Chiara de Fabritiis, Roberto Natalini, Barbara Nelli
PROGRAMMA (i tempi sono stimati)
17:00 APERTURA: Piermarco Cannarsa (Presidente UMI), Chiara de Fabritiis (Cordinatrice comitato pari opportunità dell’UMI), Elena Bonetti (Ministra della famiglia e delle pari opportunità)
17:15 THE CALL. Essere o non essere (una matematica)?
Moderatrice: Barbara Nelli
Ospiti: Roberta Bianchini, Leonardo Biliotti, Lucia Caporaso, Gabriella Tarantello
18:15 DONNE IN CARRIERA. Donne matematiche nella ricerca e nelle istituzioni
Moderatrice: Roberta Fulci
Ospiti: Alessandra Celletti, Paola Inverardi, Giorgio Patrizio, Grazia Speranza
Il poster dell’evento è stato creato e disegnato da Sara Menetti, prodotto a cura della Symmaceo Communications e puoi scaricarlo da qui [google-drive-embed url=”https://drive.google.com/uc?id=1px03z1epyRxl10UtF399KIl5wNLm9Urm&export=download” title=”Women in math_interattivo.pdf” icon=”https://drive-thirdparty.googleusercontent.com/16/type/application/pdf” style=”download”]
[google-drive-embed url=”https://drive.google.com/file/d/1px03z1epyRxl10UtF399KIl5wNLm9Urm/preview?usp=drivesdk” title=”Women in math_interattivo.pdf” icon=”https://drive-thirdparty.googleusercontent.com/16/type/application/pdf” width=”100%” style=”embed”]
Roberto Natalini [coordinatore del sito] Matematico applicato. Dirigo l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr e faccio comunicazione con MaddMaths! e Comics&Science.
Non era questo lo scopo. Si parlava di esperienze di vita. Ci saranno altre occasioni. Grazie del commento. r
Salvatore Grillo
il 21st Maggio 2020 alle 12:09
La Matematica si può considerare una scienza artistica (o un’arte scientifica) nel senso che all’immaginazione, alla fantasia, alla creatività si accompagna successivamente una verifica razionale.
Maria Rosaria Ziello
il 20th Maggio 2020 alle 00:09
Lá matemática per alcuni é considerata agli antipodi della poesia ,eppure la matematica è “ poesia” .La matematica e la poesia sono frutto dell’immaginazione.Per i matematici il prodotto dei loro studi è una creazione ,paragonabile a una melodia o a una poesia !
“Ci sono diversi modi di onorare la bellezza.
La’ dove un artista traccerebbe uno schizzo,
scriverebbe una poesia o comporrebbe una melodia,
lo scienziato immagina una teoria scientifica”.
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Mi piacerebbe sentir parlare anche dei temi di ricerca delle intervistate, altrimenti è troppo sul conversativo.
Non era questo lo scopo. Si parlava di esperienze di vita. Ci saranno altre occasioni. Grazie del commento. r
La Matematica si può considerare una scienza artistica (o un’arte scientifica) nel senso che all’immaginazione, alla fantasia, alla creatività si accompagna successivamente una verifica razionale.
Lá matemática per alcuni é considerata agli antipodi della poesia ,eppure la matematica è “ poesia” .La matematica e la poesia sono frutto dell’immaginazione.Per i matematici il prodotto dei loro studi è una creazione ,paragonabile a una melodia o a una poesia !
“Ci sono diversi modi di onorare la bellezza.
La’ dove un artista traccerebbe uno schizzo,
scriverebbe una poesia o comporrebbe una melodia,
lo scienziato immagina una teoria scientifica”.
da “Caso e caos” di David Ruelle