Molte persone pensano erroneamente che essere bravi in matematica significhi essere veloci in matematica. Non è così e dobbiamo dissociare la matematica dalla velocità.
Dando valore alla velocità di calcolo (come succede in molte classi) incoraggiamo solo quella parte di studenti che calcolano velocemente e scoraggiamo gli altri, inclusi coloro che pensano lentamente e in profondità, un profilo molto importante in matematica.
Non ci serve più che gli studenti calcolino velocemente (abbiamo i computer per questo), ci serve che pensino in profondità, colleghino i metodi, ragionino e giustifichino.
Ecco alcuni consigli su come dissociare la matematica dalla velocità e incoraggiando un gruppo più vasto di studenti:
- Dite agli studenti che non valutate la velocità. Il pensiero matematico è legato alla profondità, non alla velocità.
- Non lasciate che le discussioni vengano condotte dagli studenti più veloci.
- Quando si chiede di alzare la mano, evitare di considerare solo le risposte degli studenti veloci.
- Evitate di usare le gare di velocità e le verifiche a tempo. Valutate invece la profondità di pensiero, la creatività, gli approcci diversi e le spiegazioni alternative.
(qui trovate l’originale in inglese di questo articolo)
Trackback/Pingback