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RM320 – il pdf

RM320 – l’e-book

Eccoci, è arrivato Settembre, il mese di transizione per eccellenza. Il mese delle ripartenze, della pianificazione a lungo termine, e anche il mese in cui si riscopre la fretta, l’urgenza, l’agenda che si riempie di annotazioni nuove molto più velocemente di quanto si cancellino quelle evase.

Anche per il piccolo mondo della divulgazione c’è un’aria di ripartenza niente male: l’autunno è certamente la stagione più feconda di festival, manifestazioni, simposi, congressi, celebrazioni. Se la gioca con la primavera – altra stagione di ripartenza, anzi: almeno dal punto di vista astronomico, biologico e tradizionale, ancora più carica del simbolismo di rinascita – ma per quanto riguarda le attività che coinvolgono gli incontri culturali, forse l’autunno riesce a batterla sul filo di lana. In fondo è curioso, no? Le stagioni che ospitano e seguono i solstizi sembrano essere quelle in cui bisogna tirare il fiato una volta raggiunto il piccolo traguardo astronomico; quelle che invece seguono gli equinozi sono grondanti energia, come un atleta che si rincuora dopo avere superato la metà della sua corsa.

Ma forse la metafora è illusoria, e forse le stagioni non c’entrano niente. Forse ormai è tutto cambiato, e Marzo è più simile a Dicembre di quanto lo sia Giugno, forse il calendario stesso è diventato troppo aderente a tempi che ognuno ha come propri e personali, e non resta in attesa di eventi prevedibili come un’eclissi di Luna, ma scommette piuttosto sulla speranza di essere sorpresi da spettacoli imprevisti come un’aurora boreale a basse latitudini.  Ma sia come sia, è meglio cambiare discorso, sennò finisce che ci ricordiamo di quell’eclissi di Luna che ci siamo persi per il cattivo tempo (cosa che non dovrebbe succedere con quella di domani sera, 7 settembre,  da quando la fedel Selene sorgerà verso le 19.30 per raggiungere il massimo verso le 20), per non parlare di quell’inaspettatissima aurora boreale dell’anno scorso, che tutta l’Italia ha visto, a parte noi.

Ripartiamo anche noi, ma la nostra agenda è assai più disordinata che riempita, quindi non abbiamo grandi annunci da fare, perché contiamo solo molti progetti ancora immaturi: se si compiranno, ve ne daremo notizia. Nel frattempo, eccovi questo RM320 di transizione, con un compleanno dedicato a uno che si chiama come un eroe, un PM che si chiude con un colpo di scena e che trasforma fra’ Martino in un topologo di prima classe, un gioco nuovo da giocare con le pedine della dama e una scacchiera storta. L’elemento transitorio lo affidiamo invece alle Soluzioni&Note, che hanno deciso di restarsene in vacanza e promettono prodigi per Ottobre, dentro a RM321.

Nell’attesa delle S&N e soprattutto in attesa di un nuovo, effervescente autunno matematico, cercate di fare i bravi almeno voi; non date retta alle follie dei grandi che governano questo povero pianeta. Cercate di essere felici e, non appena ve se ne presenta l’occasione, provate a condividerlo, un frammento di felicità.

I Rudi Mathematici (Rodolfo Clerico / Rudy d’Alembert, Piero Fabbri / Piotr Rezierovic Silverbrahms, Francesca Ortenzio / Alice Riddle) sono autori della omonima e-zine di matematica ricreativa, pubblicata in rete dal 1999.

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