La situazione in Turchia per i circa 200 accademici perseguiti per il loro appoggio a idee pacifiste sembra rasserenarsi. Molti di loro sono stati rilasciati o prosciolti, sulla base di un pronunciamento della Corte Costituzionale turca del 26 luglio. Questo vale anche per i colleghi matematici, come Tuna Altinel, Ayse Berkman (nella foto di copertina), Feza Arslan e Ozgur Martin. Probabilmente la pressione della comunità scientifica internazionale ha svolto un ruolo importante in questo evolversi della situazione.