Sta per partire, sotto il patrocinio dell’UNESCO, la splendida avventura del progetto “Mathematics of Planet Earth” (MPE2013). Partner promotore l’International Mathematical Union (IMU). Il 2013 sarà infatti un anno speciale, dedicato al ruolo fondamentale che la matematica gioca nella maggior parte delle questioni che riguardano il nostro amatissimo pianeta Terra, alcune affascinanti altre motivo di grande preoccupazione.
“Mathematics of Planet Earth – MPE2013” (http://mpe2013.org/) è un’iniziativa mondiale lanciata dall’International Mathematical Union (IMU) e ne è responsabile Christiane Rousseau dell’Université de Montréal. Ha ottenuto innanzitutto il sostegno dell’International Council for Industrial and Applied Mathematicians (ICIAM) e il patrocinio dell’UNESCO. Via via poi moltissimi istituti di ricerca internazionali, università, società scientifiche tra le più importanti sono diventati partner del progetto, come ad esempio l’American Mathematical Society (AMS), la Society for Industrial and Applied Mathematics (SIAM), l’European Mathematical Society (EMS) e in italia, l’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM) e il Centro di Ricerca MateMatita.
L’anima del progetto MPE2013 è quella di puntare i riflettori sulla matematica come strumento basilare e potente che, in sinergia con le altre scienze, svolge un ruolo di primaria importanza in relazione alle tante questioni che riguardano il Pianeta Terra, in particolare con l’obiettivo di ottenere in tempi utili proposte e soluzioni valide per la sua stessa salvaguardia.
Il 2013 sarà dunque l’anno della Matematica del Pianeta Terra, e il progetto MPE2013 consisterà in tutta una serie di attività scientifiche, da quelle in ambito strettamente accademico, volte a motivare in questa direzione la ricerca, a quelle di approfondimento e studio per insegnanti e studenti delle scuole, a quelle infine di carattere divulgativo, allo scopo di coinvolgere il pubblico generico.
In tutto il mondo si svolgeranno così convegni, workshop scientifici, seminari divulgativi, mostre interattive, programmi di studio per le scuole e quattro sono i temi sui quali si baseranno tutte le varie iniziative, sia accademiche che divulgative: un pianeta da scoprire (la meteorologia e il clima, le risorse naturali, la meccanica celeste, gli oceani, …), un pianeta che è supporto alla vita (evoluzione, ecologia, biodiversità, …), un pianeta organizzato dal genere umano (internet e comunicazioni, la politica, l’organizzazione dei trasporti, l’economia, …) e un pianeta a rischio (cambiamenti climatici, disastri naturali, le malattie, …).
Il progetto include una gara internazionale a cui tutti (scuole, istituzioni, organizzazioni no-profit, singoli) sono invitati a partecipare entro il 20 dicembre 2012, proponendo exhibit interattivi, materiali o virtuali, immagini o video, che raccontino in qualche modo come la matematica abbia un ruolo cruciale nella comprensione delle questioni relative al pianeta Terra e possa contribuire fortemente alla risoluzione dei problemi più seri. Il 5 marzo 2013 presso la sede centrale dell’UNESCO a Parigi si terrà la cerimonia di premiazione degli exhibit vincitori e il lancio internazionale della mostra virtuale permanente MPE Open Source Exhibition.
Siete pronti a raccogliere la sfida?