Al grande matematico, pioniere della ricerca sui calcolatori elettronici, è stata intitolata un’aula della sede centrale del CNR. Il presidente Nicolais ne ha ricordato la figura, le straordinarie intuizioni e la fondazione dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo, il primo della rete scientifica dell’Ente
Venerdì 20 dicembre si è tenuta presso la sede Centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche la cerimonia di inaugurazione di un’aula intitolata a Mauro Picone, matematico e fondatore del primo Istituto del CNR: l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo (IAC). “La sua intuizione sull’impatto che la nascita del calcolo automatico avrebbe avuto per la ricerca applicata è straordinaria”, ha affermato il presidente del CNR Luigi Nicolais. “E la nascita di questo istituto rappresenterà una grande novità a livello mondiale. Basti ricordare che Ida Rhodes, intervistata a proposito di una delle prime esperienze americane nel settore, di cui fu protagonista, dirà: ‘Twenty-five years before, Mauro Picone of Italy [established his] magnificent Istituto per il Calcolo in Rome’”.
Tra gli aspetti più interessanti dell’attività di Picone, il presidente Nicolais ha poi ricordato “la abilità nell’inserire in ricerche fortemente applicate alcuni dei migliori scienziati teorici dell’epoca: da Renato Caccioppoli e Carlo Miranda, fino a Ennio De Giorgi. In tal modo l’IAC raggiunse un livello di eccellenza scientifica che lo rese modello da imitare in numerosi paesi”.
Nel dopoguerra, il prestigio internazionale dell’Istituto spinse l’UNESCO a scegliere Roma e il CNR come sede del proprio International Computing Center. Motivazione rafforzata dal fatto che, fin dal 1944, Picone era stato il primo in Italia ad interessarsi di calcolatori elettronici. Già nel 1952, con l’aiuto di Howard H. Aiken e dell’Olivetti, aveva pronto un primo concreto progetto per la costruzione di un computer italiano che si giovarono della consulenza e dell’aiuto forniti da Mario Salvadori, fuggito negli USA a seguito delle leggi razziali. Infine, nel 1954, l’IAC acquistò un calcolatore che, inaugurato l’anno seguente, sarà il primo del CNR.
Fonte: CNR news
foto di vittorio tulli (CNR).