Questo mese, ‘vittima’ del nostro Test di Proust [math reloaded] è Nicola Fusco: definito a più riprese dai giornali l’ “archimede napoletano”, Fusco è, meno folcloristicamente, professore di Analisi Matematica all’Università Federico II di Napoli. Premio Caccioppoli (1995) dell’Unione Matematica Italiana, di recente è stato eletto Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei ed è stato invitato (unico italiano) al Congresso Internazionale dei matematici che si è tenuto in India ad agosto, per tenere una conferenza generale.
1. Il tratto principale del mio essere matematico
Curiosità e passione
2. La qualità che desidero in un matematico
Intuito
3. La qualità che preferisco nella matematica
La semplicità delle idee fondamentali
4. Quel che apprezzo di più nei miei colleghi matematici
Fantasia
5. Il mio principale difetto come matematico
Lentezza
6. La mia lettura matematica preferita
Quella che mi propongo e non ho il tempo di fare
7. Il mio sogno come matematico
Riuscire a dare una risposta alle domande che mi girano per la testa
8. Qual è la principale debolezza della matematica
Formalismo e tecnicismo
9. Il matematico che vorrei essere
Quello che rimane curioso e vivo per tutta la vita
10. Il paese dove vorrei vivere
Australia
11. L’esercizio matematico che preferisco
Quello che mi impegna a lungo, ma che poi riesco a risolvere
12. Il teorema che amo
Tutti quelli semplici da intuire e difficili da dimostrare
13. L’applicazione della matematica che preferisco
La fisica di Newton
14. I matematici che mi hanno indirizzato
Quelli più bravi di me con cui ho avuto l’occasione di collaborare o di discutere di matematica. E fortunatamente ne ho incontrati molti
15. I matematici che mi hanno dissuaso
I formalisti
16. Il nome della variabile che preferisco
Epsilon e delta sono le preferite
17. Il tipo di calcolo che preferisco
Differenziale e integrale
18. Il tipo di calcolo che utilizzo di più
Differenziale e integrale
19. Il tipo di calcolo che mi annoia maggiormente
Nessuno, mi piacciono i calcoli
20. I nomi che preferisco (teorema, corollario, lemma…)
Lemma; di solito è astuto
21. Quel che detesto più di tutto
L’ingiustizia
22. I matematici che disprezzo di più
I maneggioni
23. L’impresa scientifica che ammiro di più
L’esplorazione dell’universo
24. La riforma culturale che apprezzo di più
La rivoluzione scientifica del sei-settecento
25. Il dono di natura che vorrei avere
Essere dotato per la musica
26. Da matematico, come vorrei essere ricordato
Non credo che valga la pena ricordarmi
27. Stato attuale dei miei studi
Andante con brio
28. Gli errori che mi ispirano maggiore indulgenza
Quelli fatti in buona fede
29. Il mio motto
Resistere, resistere, resistere
Luoghi comuni, curiosità et alia
1. Perché la matematica dovrebbe descrivere l’universo?
Perché (forse) l’universo è scritto in linguaggio matematico
1b. Lei ha descritto l’universo? e cosa in particolare?
Ogni enunciato matematico descrive una verità universale, anche se infinitesima
2. Perché la ricerca matematica è uomo?
Non credo che la ricerca matematica sia uomo.
2b. Dove sono finite le donne?
Di solito a fare cose più concrete e più immediatamente utili della matematica
3. La matematica applicata cresce alla stessa velocità dei software matematici?
I software matematici sono parte della matematica applicata
3b. Quale funzione potrebbe modellizzare la crescita del settore della matematica di cui si occupa.
Una funzione lineare, ma non saprei quantificarne la pendenza.
4. Quanto conta lo studio nella risoluzione di grosse questioni matematiche?
Oggi, purtroppo, molto
5. Quanto conta il formalismo?
Un poco
6. Matematica e grammatica sono legate?
Anche la matematica ha una sua grammatica
6b. Lei parla “matematica” correttamente?
Cerco di scriverla correttamente, ma quando parlo di matematica mi esprimo alla buona
7. Quanto bisogna essere portati per riuscire in matematica?
Per fare buona matematica bisogna essere molto portati
per fare cosa bisogna avere meno di trenta anni?
Di solito per fare cose che richiedono fantasia e immaginazione
7b. Lei è portato?
Non saprei se sono veramente portato per la matematica, ma mi piace risolvere problemi di matematica
e da quando?
da quando a scuola mi sono imbattuto nei libri di giochi matematici di Martin Gardner
Sei sempre un grande… Nicò… peccato essersi persi
Il tuo vecchio amico Didò