All’inizio di settembre, in concomitanza con il XXI Congresso dell’UMI a Pavia, si è tenuto a Genova il XLIX Meeting Annuale dell’AIRO (Associazione Italiana di Ricerca Operativa), durante l’International Conference on Optimization and Decision Science (AIRO-ODS 2019). Si è parlato di didattica della matematica in connessione con la Ricerca Operativa, ed è venuta fuori una proposta interessate (e un questionario da compilare per gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado).
La Ricerca Operativa è una branca della matematica applicata, chiamata anche “teoria delle decisioni” o “scienza della gestione” che si occupa in primis di analizzare problemi di ottimizzazione, formulati come modelli matematici attraverso sistemi di equazioni in più variabili, e poi di risolverli tramite diversi metodi (algoritmi esatti, approssimati, euristici). Le soluzioni di tali modelli forniscono supporto alle decisioni da prendere per problemi che si presentano quotidianamente in svariati settori. La Ricerca Operativa trova infatti numerosissime applicazioni in economia e finanza, nonché in vari contesti, quali la logistica e la gestione di risorse scarse in diversi scenari nell’ambito della produzione di beni e servizi.
AIRO-ODS è l’evento annuale più importante a livello nazionale per i ricercatori e i professionisti in quest’ambito, per discutere degli avanzamenti e progressi ottenuti nei vari campi. Proprio per il suo impatto pratico e la sua natura interdisciplinare, la Ricerca Operativa è ormai da molti anni oggetto di diversi corsi universitari, nonché citata nelle linee guida del MIUR (Indicazioni Nazionali per i Licei, DPR 89/2010; Linee Guida per gli Istituti Tecnici, DPR 88/2010; Linee Guida per gli Istituti Professionali, DPR 87/2010) per alcuni indirizzi di scuole secondarie di secondo grado.
Una sessione della conferenza è stata riservata proprio alla didattica di questa materia, dove si è sviluppato un confronto su possibili idee e metodologie innovative sia a livello universitario sia a livello delle scuole secondarie di secondo grado. Per quest’ultimo ambito, sono state presentate e discusse le principali iniziative didattiche realizzate e in corso, sia in Italia che all’estero, finalizzate a introdurre nelle classi alcuni argomenti e tecniche propri di questa disciplina.
Ma quanto è conosciuta e come è insegnata effettivamente la Ricerca Operativa nelle scuole secondarie?
Se lo sono chiesti Alessandro Gobbi (Università di Brescia) e Alice Raffaele (Università di Trento), due dottorandi che hanno presentato un lavoro proprio in questa sessione, proponendo anche alcuni spunti e progetti per le classi.
Per trovare risposte alle loro domande, hanno progettato un apposito questionario rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado e compilabile fino al 31 dicembre.
Lo potete trovare al seguente link: Questionario
I dati raccolti saranno poi analizzati, elaborati e presentati in un’apposita pubblicazione, che renderemo disponibile anche qui su MaddMaths.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, potete contattare i due dottorandi ai loro indirizzi e-mail: alice.raffaele@unitn.it, a.gobbi001@unibs.it
Buongiorno,
vi sembrerà strano ma, nonostante insegni in un liceo classico,
da qualche anno i miei studenti svolgono un laboratorio di R.O. presso il Dipartimento d’Informatica di Crema sotto la guida magnifica del prof. Giovanni Righini.
Buongiorno Tiziana,
non ci sembra strano, anzi, sarebbe bello che iniziative come “Ottimizziamo!” del Prof. Righini fossero più diffuse. Ha già compilato il questionario? Anche se conosciamo già l’attività, assolutamente vorremmo contarla nelle risposte.
Grazie per il suo commento!