Pin It

“Per imbarcarsi in un progetto di rilancio editoriale,
nell’attuale crisi non basta un’incosciente:
serve un’intera squadra di scriteriati”
Nicola Armaroli, direttore di Sapere

Cari amici,

il Governo Renzi ha generosamente promesso ben 80 euro in più al mese in busta paga per milioni di italiani. Noi di Maddmaths! desideriamo, timidamente, suggerire un possibile impiego di questa discreta sommetta.

Perché non investirli nell’acquisto della rivista Sapere? Se ora state pensando “Una nuova rivista di divulgazione scientifica? Pff, se ne sentiva proprio il bisogno…”, Sapere è esattamente la rivista che fa per voi. Perché Sapere non è una nuova rivista di divulgazione scientifica: è la rivista divulgativa più antica d’Italia. E quest’anno vive il suo rilancio forse più importante.

Nel gennaio dell’anno prossimo, la rivista Sapere compirà 80 anni. Ha attraversato, più o meno indenne, una Guerra mondiale, venti Olimpiadi, la Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo, la clonazione della rana, la scoperta della struttura del Dna, la prima puntata di Lascia o raddoppia? , il lancio dello Sputnik, la pubblicazione de Il Gattopardo, la nascita della rete informatica Internet, la conquista della Luna, lo scioglimento dei Beatles, la scoperta della particella W, il primo virus informatico, il primo pomodoro transgenico, la caduta del muro di Berlino, la scoperta del quinto stato della materia, tre Giubilei, la decifrazione del genoma umano, il primo presidente di colore degli Stati Uniti, la scoperta del bosone di Higgs e, probabilmente, il vostro matrimonio o la nascita del vostro primo figlio.

Il 12 marzo 2014 è stato pubblicato il primo numero del suo nuovo corso. Abbonandovi al bimestrale Sapere, avrete un’occasione unica per entrare a far parte della storia della rivista. Una rivista animata “da un gruppo di ricercatori attivi nella comunicazione, tutti appassionati dall’idea di far conoscere la bellezza della scienza” in un Paese, come il nostro, nel quale “salgono periodicamente alla ribalta ciarlatani spacciati per scienziati – falsi venditori di facili soluzioni a problemi immensi”, come si legge nell’editoriale del direttore Nicola Armaroli (Cnr). Perché leggiamo anche per legittima difesa (cit.). Una rivista ricca di articoli scritti con uno stile vivace, chiaro, ma sempre rigorosi. Con tante rubriche curate da scienziati e divulgatori di tutte le discipline, e poi news, recensioni, fumetti etc… E soprattutto, per voi lettori di MaddMaths!, una forte presenza del nostro gruppo di redazione, come scoprirete già sfogliando il primo numero.

Con solo 40 euro annui (la metà del surplus di busta paga che, in un mese, concede il Governo), potrete abbonarvi a Sapere e ricevere i sei numeri della rivista, ognuno di ben 64 pagine a colori, sfogliabili con un tocco e con la funzione di ingrandimento automatico regolabile semplicemente avvicinandosi e allontanandosi dalla pagina, comodamente a casa vostra. Se invece siete ipertecnologici e preferite la versione digitale in pdf (che avrete comunque gratis inclusa nell’abbonamento cartaceo), il prezzo è ancora più basso: solo 25 euro.

Scoprite qui il Sito delle edizioni Dedalo della rivista  e qui Come abbonarsi con tutti i dettagli dell’offerta.

Scoprite cosa c’è da Sapere.

Pin It
This website uses the awesome plugin.